Una mostra organizzata presso lo spazio espositivo temporaneo dell’aeroporto di Linate da Triennale dedicata al rapporto vetro-design.
Triennale- Il Padiglione del vetro
Triennale Milano interpreta lo spazio di Linate come un padiglione legato alla storia delle Esposizioni Internazionali le quali, a cadenze regolari, hanno ospitato nel Palazzo dell’Arte mostre tematiche e architetture effimere dedicate al vetro, al suo impiego in diverse industrie come quella dell’illuminazione, del commercio di bevande, dell’edilizia fino ai casi di alto artigianato artistico.
In occasione dell’apertura della sessantesima edizione del Salone del mobile di Milano 2022, Triennale organizza quindi a Linate la mostra Il padiglione del vetro.
La mostra, dedicata al vetro, materiale d’elezione del design italiano per la sua versatilità artistica e applicazione d’uso, viene dopo un primo ciclo di mostre dedicato ai gesti e alla misurazione del tempo con la volontà di trasmettere ai visitatori e ai passeggeri uno spirito di riconquista di quei riti del quotidiano dedicati al viaggio, alla vacanza, al lavoro e allo scorrere del tempo che la pandemia aveva sospeso.
La mostra espone materiali d’archivio e le riproduzioni dei disegni tecnici del progetto che Roberto Menghi realizzò per la Triennale del 1951 la cui caratteristica costruttiva tra interno e esterno nonché il gioco con la luce naturale ricorda lo spazio di Triennale dentro l’Aerostazione di Linate.
Come già accaduto per le precedenti mostre le vetrine dello spazio di Linate ospitano una selezione di oggetti parte della collezione del Museo del Design Italiano che abbracciano diversi generi e generazioni di designer italiani e stranieri.
Tra loro: Gio Ponti, Fulvio Bianconi, Nanda Vigo, Matteo Thun, Ico Parisi, Cini Boeri, Tomu Katayanagi, Giancarlo Perego, Ettore Sottsass, Riccardo Dalisi, Michele De Lucchi, Dafne Koz, Giorgio Biscaro.