TRIENNALE DI BRUGES
Triennale di Bruges 2024: “Futuring Spaces of Possibility” arte e architettura in una città patrimonio dell’umanità. Dal 20 agosto 2024.
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Pubblicazione Futuring Spaces of Possibility: Arte Contemporanea e Architettura in una Città Patrimonio dell’Umanità
Come possiamo gestire la densificazione e la trasformazione in una città i cui confini sono modellati dalla sua storia medievale? Come possiamo mettere in discussione la narrazione accettata, fare un miglior uso degli spazi pubblici sottoutilizzati e favorire nuove forme di convivenza all’interno della città?
La pubblicazione Futuring Spaces of Possibility: Contemporary Art and Architecture in a World Heritage City dà vita al concetto di “spazio” nelle sue diverse forme (future), rendendolo tangibile e aperto alla discussione.
Curata dai curatori della Triennale di Bruges 2024, Shendy Gardin e Sevie Tsampalla, e dal coordinatore artistico di Brugge Plus, Alan Quireyns, Futuring Spaces of Possibility esplora come l’arte contemporanea e l’architettura possano affrontare sfide urbane, sociali ed ecologiche, creando nuove possibilità per il futuro di una città (Patrimonio dell’Umanità). Invita pensatori urbani, curatori, artisti e architetti a usare l’ambiente Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO di Bruges come terreno di prova per la sperimentazione spaziale.
Futuring Spaces of Possibility: Arte Contemporanea e Architettura in una Città Patrimonio dell’Umanità
Disponibile dal 20.08.2024 in librerie selezionate, al punto informazioni centrale della Triennale di Bruges (In&Uit – ’t Zand 34, Bruges) o tramite merbooks.be.
Thinking Space
Futuring Spaces of Possibility è divisa in quattro sezioni. La prima sezione, Thinking Space, presenta i curatori Shendy Gardin e Sevie Tsampalla mentre esplorano il quadro concettuale della Triennale di Bruges 2024: Spaces of Possibility. Shendy Gardin esamina il potere trasformativo della temporalità nel contesto specifico della città di Bruges, mentre Sevie Tsampalla discute delle biennali e triennali come eventi spaziali e infrastrutture con il potenziale di reinventare la vita urbana. Questa prospettiva più ampia è ulteriormente arricchita dai contributi degli autori ospiti Dimitri Minten e Tim Vekemans (studio di architettura e ricerca RE-ST), oltre che dall’architetto-archivista Stavros Stavrides.
Spaces of Possibility
La seconda sezione, Spaces of Possibility, approfondisce le opere dei dodici artisti e architetti della Triennale di Bruges 2024. Include testi descrittivi, ricerche e materiali visivi, completati da interviste e nuove interpretazioni, insieme a una conversazione tra l’artista Iván Argote e la studiosa femminista e decoloniale Françoise Vergès, nonché un’intervista della curatrice Shendy Gardin con Johnny Leya di Traumnovelle, che discute il ruolo facilitante dell’architettura.
Shared Space
In Shared Space, il terzo capitolo del libro, Alan Quireyns, coordinatore artistico di Brugge Plus, colloca la Triennale di Bruges nel contesto più ampio dello spazio pubblico e della città. Sottolinea inoltre il programma cittadino sviluppato in collaborazione con partner culturali come Cultuurcentrum Brugge, De Republiek | Dertien12, Het Entrepot e Musea Brugge.
Future Possibilities
La conclusione, Future Possibilities, esplora lo sviluppo futuro delle città, con un focus particolare su Bruges. Joachim Declercq (Architecture Workroom) discute l’importanza della transizione urbana e il ruolo della Triennale di Bruges nel pensare alle città del futuro con Koen Timmerman (responsabile politico per la città di Bruges). A partire da ciò, Timmerman e Dries Van Den Broucke (anche responsabile politico per la città di Bruges) presentano le politiche dell’Unità di Pianificazione Strategica della città di Bruges.
“Ancora una volta, la Triennale di Bruges ha dimostrato la sua capacità di catturare e sorprendere sia i residenti locali che i numerosi visitatori nazionali e internazionali con le sue installazioni artistiche e architettoniche, diffuse nella nostra bellissima città storica. Questa pubblicazione, la parte finale di questa edizione di successo, fa luce su come è nata la triennale e sui processi di pensiero che l’hanno preceduta. Illustriamo questo viaggio con foto, schizzi, interviste e documenti d’archivio, offrendo sia una panoramica che un approfondimento.”
Franky Demon, Presidente Brugge Plus
“Contributi nel libro rompono la dualità tra teoria e pratica. Gli autori ospiti analizzano concetti teorici sullo spazio e il potenziale, usando esempi riconoscibili. Nel frattempo, artisti e architetti ci invitano nel loro mondo, rivelando il potenziale di Bruges, ispirando nuove idee ed esplorando approcci innovativi alla vita e alla conservazione del patrimonio.”
Shendy Gardin, Alan Quireyns, Sevie Tsampalla, editori
Informazioni pratiche
Futuring Spaces of Possibility: Arte Contemporanea e Architettura in una Città Patrimonio dell’Umanità
Editori: Shendy Gardin, Sevie Tsampalla, Alan Quireyns
Autori ospiti: Joachim Declerck (Architecture Workroom), Dimitri Minten & Tim Vekemans (RE-ST), Stavros Stavrides, Koen Timmerman & Dries Van Den Broucke (Città di Bruges), Françoise Vergès
Artisti e Architetti: Iván Argote, Bangkok Project Studio, Mariana Castillo Deball, Mona Hatoum, Ivan Morison, Norell/Rodhe, Shingo Masuda + Katsuhisa Otsubo Architects, SO–IL, Studio Ossidiana, Adrien Tirtiaux, Traumnovelle, Sumayya Vally
Editore: MER. Books
Design grafico: Sara De Bondt
Lingue: Olandese e Inglese
Pagine: 264
Dimensioni: 17 x 24 cm, copertina morbida
ISBN: 9789464987188
Prezzo: € 29,90
Informazioni sulla Triennale di Bruges 2024: Spaces of Possibility
Informazioni pratiche:
Triennale di Bruges 2024: Spaces of Possibility
13.04 – 01.09.2024
Centro città di Bruges e Zeebrugge
Sempre aperta, sempre accesso gratuito
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