TONI ZUCCHERI Piccole conversazioni selvatiche e domestiche

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- DATA INIZIO: 13/11/2021

- DATA FINE: 14/01/2022

- LUOGO: BERGAMO – Galleria Marelia

- INDIRIZZO: Via Torretta, 4

- TEL: +39 347.8206829

I primi pezzi del “bestiario” ora in mostra alla Galleria Marelia, nascono nel 1961 quando l’artista inizia la collaborazione con la storica muranese azienda Venini.

TONI ZUCCHERI Piccole conversazioni selvatiche e domestiche

 

 

Dal 13 novembre la galleria Marelia di Bergamo ospita una mostra personale di Toni Zuccheri dal titolo Piccole conversazioni selvatiche e domestiche.

Protagoniste della mostra sono le numerose sculture che compongono il “bestiario” di Toni Zuccheri (San Vito al Tagliamento, 1936-2008).

Si tratta di pezzi sperimentali che l’artista realizzava con scarti di vetro, avanzi di fornace assemblati con materiali organici, lamiere, stagnole, spaghi, cera, turaccioli e rappresentano un corpus di animali di diverse specie, sia selvatici che da cortile e da compagnia.

Per un periodo determinato (la durata della mostra) upupe, gufi, civette, martin pescatori, galli, galline prenderanno letteralmente possesso degli spazi della galleria.

Cristallizzati nei materiali che li compongono attivano l’idea della sospensione del tempo nel momento in cui hanno affrontato il passaggio dalla potenza all’atto.

L’artista normalmente dà la forma voluta alle sue creazioni con vari materiali, ma dare vita alle proprie opere è qualcosa che si spinge ben oltre.

Zuccheri è riuscito a conferire quella trascendenza sulla materia che è l’attesa della vita nell’attimo sospeso in cui nulla avviene a caso ma tutto per caso.

Il “bestiario” di Toni Zuccheri nasce dal profondo interesse e rispetto per la vita animale e dalla volontà di una personale “catalogazione” delle diverse specie da parte dell’artista.

Nell’esposizione il “bestiario” viene attualizzato e calato in una situazione contemporanea che valica i limiti del tempo nel quale è stato concepito e prodotto (dal 1961 agli anni 2000), ma che, oggi come ieri, ha lo stesso valore ed è animato dalle stesse intenzioni.

E’ qui presentato come un unico corpus a cui – per una precisa scelta curatoriale – è stata abbinata una traccia sonora che riproduce versi di animali: inaspettatamente, da uno stato di quiete e silenzio si sviluppa in crescendo un verseggiare che diventa rumore fastidioso, quasi assordante.

ORARI DI APERTURA

  • martedì > sabato 15.0 – 19.00
  • altri giorni e orari su appuntamento

INFO

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