In mostra al MAXXI Tokyo città nuda, tra realtà e poesia, nelle istantanee di Daido Moriyama e Shomei Tomatsu.
Tokyo Revisited
Chi avrà l’opportunità di entrare nel Museo nazionale delle Arti del XXI secolo/MAXXI a Roma dal 14 aprile, avrà l’impressione di ritrovarsi a Tokyo.
Questa è l’impressione che avrà chi visita la mostra Tokyo Revisited con le istantanee di due grandi fotografi giapponesi, Daido Moriyama (Ikeda/Osaka 1938) e Shomei Tomatsu (Nagoya 1930 – Naha 2012).
La mostra è infatti una full immersion nella Tokyo dal dopoguerra ai nostri giorni attraverso centinaia di scatti di due tra i principali protagonisti della fotografia giapponese e tra i più influenti della scena internazionale.
Descrivendosi come: «Cani randagi che percorrono la città mentre si guardano attorno inconsciamente», i due artisti hanno scattato foto a tutti coloro che si muovono davanti a loro.
Tokyo è una delle città cosmopolite più affascinanti del mondo, offre un’infinità e una ricchezza di fonti di ispirazione per la creazione artistica.
La fotografia, soprattutto la street photography, rappresenta la sua espressione più originale grazie a nomi famosi come Daido Moriyama e il suo maestro Shomei Tomatsu, da sempre impegnati nell’esplorazione delle situazioni della società giapponese del dopoguerra e della sua evoluzione contemporanea.
La forza evocativa dei loro scatti sulla città fa quasi sentire il rumore assordante del traffico o isolarsi in strade silenziose, quasi conflitto tra il caos e la frenesia della società contemporanea e momenti di sosta e intimità.
Con l’occhio capace di far vivere il realismo della grande metropoli con la poesia di situazioni e persone Tomatsu cattura scene socialmente e politicamente coinvolgenti e il suo allievo Moriyama guarda agli effetti prodotti sulle persone dalla società del consumo.
Tutti e due gli artisti però sono accomunati dal trattare la fotografia più come un modo di vivere che come un genere artistico.