La prima mostra che valorizza le collezioni del gabinetto dei disegni del castello Sforzesco è dedicata a Venezia.
Tiepolo, Canaletto e i maestri del Settecento veneziano nei disegni e nelle stampe del Castello Sforzesco
Il Castello Sforzesco di Milano inaugura, nelle Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo, un ciclo di esposizioni dedicate alle collezioni grafiche del Gabinetto dei Disegni e della Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”.
La prima mostra dossier presenta cinque grandi maestri veneziani del XVIII secolo: Giovanni Battista e Giandomenico Tiepolo, Giovanni Battista Piazzetta, Antonio Canal detto il Canaletto e Bernardo Bellotto.
Di Giambattista Tiepolo (1696-1770) e del figlio Giandomenico (1727-1804) sono presentati disegni di caricatura, animali e scene mitologiche.
Sono inoltre esposte anche le splendide serie incise all’acquaforte dei “Capricci” di Giovanni Battista e delle “Idee Pittoresche” di Giandomenico.
Un repertorio di altissimo livello che comprende alcune delle migliori prove grafiche dei due maestri.
Il percorso espositivo prosegue nella seconda sala con uno dei capolavori di Giovanni Battista Piazzetta (1683-1754): il “Ritratto del feldmaresciallo Mathias von der Schulenburg”, proveniente dalla collezione Trivulzio.
Giunto al Castello Sforzesco nel 1935, il ritratto è proposto assieme ad alcune “teste di carattere” dello stesso autore, estremamente rappresentative di un genere tipicamente settecentesco e molto amato dall’artista.
Seguono alcune vedute reali e immaginarie di Padova e Venezia incise da Antonio Canal noto come il Canaletto (1697-1768).
Tra i generi tipicamente veneziani, il vedutismo ebbe fin dal Settecento grandissimo successo e diffusione e portò i due celebri pittori a lavorare per le più grandi corti d’Europa.
Sono qui esposte due straordinarie stampe realizzate a Dresda per il grande elettore di Sassonia, Augusto III, da Bernardo Bellotto (1722-1780), nipote e allievo di Canaletto.