Fotografando non realtà ma modelli in cartone da lui stesso realizzati Thomas Demand mette in discussione ciò che intendiamo come realtà oggettiva.
THOMAS DEMAND: MUNDO DE PAPEL
La Fundación Marcelino Botín è stata creata nel 1964 da Marcelino Botín Sanz de Sautuola e sua moglie, Carmen Yllera, per promuovere lo sviluppo sociale in Cantabria.
Cinquant’anni dopo, pur mantenuto il suo obiettivo primario sulla regione, la Fondazione opera in tutta la Spagna e l’America Latina, contribuendo a scoprire e sostenere talenti creativi.
Emanazione della Fondazione è il Centro Botín, un centro artistico ospitato in un nuovo e moderno edificio progettato dall’architetto italiano Renzo Piano, con lo studio di architettura spagnolo Luis Vidal.
Dal 9 ottobre il Centro ospita la mostra Thomas Demand: Mundo de Papel che è la più grande mostra mai tenuta in Spagna di uno degli artisti più importanti degli ultimi decenni.
La domanda è nota per le sue foto di modelli in scala di carta e cartone iperrealistici a grandezza naturale, spazi costruiti artificialmente che a prima vista sembrano reali. Dopo aver fotografato questi modelli, l’artista li distrugge, lasciando solo la testimonianza fotografica della loro fugace esistenza.
Le sue fotografie di grandi dimensioni non sono direttamente collegate tra loro, eppure sono tutte prive di attività umana o di persone e di conseguenza sembrano scenografie vuote in cui la realtà è stata sospesa.
Alla fine, lasciano spazio all’immaginazione del visitatore per completare le narrazioni suggerite dall’artista.