Annunciata la mostra al museo Marmottan di Parigi che offrirà un’opportunità unica per esplorare la storia delle emozioni nella pittura.

The Theatre of Emotions

Il Museo Marmottan Monet di Parigi ha annunciato la prossima mostra di primavera 2022, The Theatre of Emotions .

Dal 12 aprile al 21 agosto 2022, il Musée Marmottan Monet offrirà infatti un’opportunità unica per esplorare la storia delle emozioni nella pittura.

In una selezione di settanta opere esemplari provenienti da collezioni pubbliche e private in Europa e negli Stati Uniti (Louvre, Musée d’Orsay, MNAM Centre Pompidou, National Gallery London, Galleria degli Uffizi, Brooklyn Museum, ecc.), la mostra offre una prospettiva sulla mutevole rappresentazione dei nostri sentimenti nell’Europa moderna.

Da Dürer a La Tour e Greuze, la prima sezione mostra il ruolo dei trattati estetici nella rappresentazione delle emozioni: l’Iconologia (1593) di Cesare Ripa e il Méthode (1698) di Charles Lebrun offrivano a pittori e scultori “ricette” che potevano usare per trasmettere lo stato affettivo delle loro figure.

Nel XIX secolo, la rappresentazione è cambiata a seguito di nuovi eventi e campi di conoscenza, dall’invenzione della fotografia alla psichiatria.

Le caricature di Boilly e il naturalismo di Courbet lasciano gradualmente il posto al simbolismo e all’attenzione all’interiorità.

Ciò ha comportato un profondo cambiamento: nel XX secolo l’emozione non era tanto rappresentata quanto provocata.

È diventata sensazione.

Questo è ciò che mostrerà l’ultima parte della mostra riunendo grandi artisti del periodo come Dalì, Picasso e Fautrier.

Al di là della ricchezza del soggetto, ancora in gran parte territorio vergine per la storia dell’arte, e della qualità delle opere che lo illustrano, “Il teatro delle emozioni” rivela il lento processo con cui, a partire dal XV secolo, si è formata la moderna psiche occidentale.