Una mostra collettiva che invita a riflettere sul valore del linguaggio fotografico
Galleria Viasaterna di Milano ospita la mostra fotografica The subject matters, aperta al pubblico fino al 4 aprile

Viasaterna è stata creata nel 2015 su iniziativa di Irene Crocco, fondatrice nel 2011 del Project Da Vicino,suo appartamento milanese in cui ha esposto le opere d’arte di vari artisti italiani.
Viasaterna è una galleria dove, attraverso l’arte, si incontrano persone ed idee, ispirata alla Via Saterna, strada immaginaria in cui si intrecciano sogno e realtà, descritta nel Poema a Fumetti di Dino Buzzati.
Il 20 gennaio 2025 apre al pubblico negli spazi di Viasaterna la mostra The subject matters, una collettiva, a cura di Luca Fiore, che invita a riflettere sul valore del linguaggio fotografico.
La mostra esplora le potenzialità del linguaggio fotografico quando viene confrontato con soggetti considerati ordinari e di minima importanza.
Una collettiva che riunisce 45 opere realizzate tra il 1992 e il 2023 da cinque autori di nazionalità, storie ed esperienze diverse:
Gerry Johansson (Svezia, 1945),
Guido Guidi (Italia, 1941),
Takashi Homma (Giappone, 1962),
Terri Weifenbach (USA, 1957),
Vanessa Winship (Regno Unito UK, 1960).
Con l’avvento della fotografia, la capacità narrativa e la verosimiglianza, un tempo fondamentali per l’arte intesa hanno gradualmente perso la loro centralità.
E’nel XX secolo che la fotografia diventa il mezzo privilegiato per raccontare storie, a partire dal lavoro di agenzie come Magnum Photo e il fotogiornalismo.
Si costruiscono miti, come quelli delle celebrità.
Tuttavia, la fotografia d’arte sceglie sempre più di concentrarsi su soggetti che la vecchia gerarchia considera minori.
Così paesaggi, oggetti comuni e frammenti di vita quotidiana appaiono e diventano soggetti di straordinaria potenza poetica.