É una mostra collettiva in cui un gruppo di artisti si esprime attraverso lettere, parole e frasi inserite nei contesti più vari
The Proof Is Only Ocular (There Will Be No Audio Tours)
Fondata dagli appassionati d’arte Katherina e Nico Zeifang, PULPO GALLERY si sforza di sfidare l’establishment dell’arte in una ridente cittadina situata ai piedi delle Alpi bavaresi.
Questa è infatti Murnau, città degli artisti, con i suoi splendidi paesaggi, antiche case coloniche con affreschi e romantici antichi di villaggi di pescatori fa da sfondo al nostro programma di arte contemporanea.
La Galleria Pulpo propone online, fino a metà aprile, nella sua piattaforma di osservazione e contrattazione Viewing Room, la mostra. The Proof Is Only Ocular.
E’ arte basata sul testo che ha la forza di esprimere un contrasto intrinseco tra le funzioni cognitive della lettura e quelle dell’osservazione.
Per la scienza, infatti, le due funzioni cadono in due emisferi separati ma interdipendenti nel nostro cervello; il cervello digitale (emisfero sinistro) e il cervello analogico (emisfero destro).
Il problema è per lo spettatore che si pone di fronte all’opera e deve saper leggere contemporaneamente due linguaggi: quello della parola e quello dell’artista.
L’arte basata sul testo può ancora avere un significato se lo spettatore è totalmente incapace di comprendere le parole che vede o cerca di leggere?
Soprattutto se quelle opere d’arte sono semplici bollettini, pubblicità o accattivanti frasi di adesivi privi di quei caratteri di stile che si possono ritrovare nei graffiti nati a New York e nelle successive manifestazioni di Street Art.
Nel porsi di fronte a queste opere si coglie che le lingue hanno sfumature nello stesso modo in cui gli artisti hanno stili, sono varie e complesse.
Una mostra che stimola il visitatore al dubbio e alla riflessione.