La fame del leone che rincorre l’antilope nel dipinto di Henri Rousseau metafora della fame d’arte che produce la limitazione imposta dal Covid

The Lion is Hungry…

La Fondation Beyeler è un museo di arte moderna e contemporanea aperto 365 giorni all’anno.

È considerato uno dei musei più belli del mondo.

Le sue mostre di rinomati artisti del XIX, XX e XXI secolo hanno conferito al museo un riconoscimento internazionale e lo hanno stabilito come il museo d’arte più popolare della Svizzera.

La coppia fondatrice Ernst e Hildy Beyeler, grandi appassionati d’arte, aveva una visione chiara: la Fondation Beyeler deve promuovere sia l’educazione cuturale che le relazioni umane e gli incontri interpersonali tra artisti, tra le loro opere e il pubblico e tra il pubblico stesso

Da 10 ottobre 2020, anche stimolati dalle molte limitazioni imposte dalla pandemia Covid19 la Fondazione ha rivisto l’allestimento delle sue collezioni per riproporle al visitatore in una visione nuova.

Il titolo della mostra si ispira ad un quadro di Henri Rousseau detto il Doganiere che rappresenta un leone che si lancia contro un’antilope.

Ispirati quindi dall’idea della fame d’arte, sentita di più nel momento delle limitazioni, la mostra rilancia i capolavori della sua collezione, presentando una selezione di famosi dipinti e sculture ma anche di nuove acquisizioni in otto stanze ben allestite.