Una mostra di lunga durata per valorizzare la collezione di vetri del MAXXI
Il Museo MAXXI di Roma ospita la mostra The large glass/Il grande vetro, aperta al pubblico fino al 25 ottobre 2026
MAXXI/ Museo Nazionale delle Arti del XX secolo ha fin dalla sua fondazione sviluppato la sua ricerca e la sua programmazione espositiva a tutti i campi delle arti.
Il riallestimento della Collezione del Museo presenta una nuova visione che vede il coinvolgimento di un artista o di un intellettuale per mettere in dialogo tra loro le opere d’arte, d’architettura e di fotografia.
Un’occasione di valorizzazione e ricerca per presentare i lavori di grandi maestri e artisti contemporanei.
Per The Large Glass, mostra di lunda durata che si è aperta il 13 dicembre 2024 per rimanere allestita fino ad ottobre 2026, la curatela è affidata ad Alex Da Corte, artista concettuale statunitense che sperimenta media diversi, tra cui pittura, scultura, installazione, performance e video.
Esplorando le diverse sfumature dell’esperienza contemporanea, Da Corte legge la Collezione MAXXI in senso organico: «Nelle curve rigonfie del grandioso progetto di Zaha Hadid ritroviamo i classici elementi dell’acqua, del vento, del fuoco e della terra.
Vediamo la crescita, la decadenza, la trasformazione e la natura che si insinua in tutte le cose […]
Mentre il mondo si muove e si cristallizza nell’alchimia, intraprendiamo il nostro viaggio verso un inevitabile etere invisibile.
Potremmo andare oltre, con la natura a fare da guida, verso un’età del vetro.
Qui potremmo esistere ovunque, evolvendo, senza lasciare alcuna traccia».
Sono le parole del curatore che hanno ispirato l’allestimento delle opere di numerosi autori quali Francis Alÿs, Atelier Van Lieshout, Massimo Bartolini, Alighiero Boetti, Domenico Gnoli, Wolf Kahlen, William Kentridge, Marisa Merz, Giuseppe Penone, Kara Walker, Gal Weinstein, AWP, DEMOGO, Stefano Cerio, Luigi Ghirri, Rachele Maistrello.