Un omaggio al fotografo che ha donato al museo il suo archivio.
Testimonianza autentica di una situazione spontanea.Ernesto Fantozzi fotografie 1958-2018
CINISELLO BALSAMO (Milano) Museo Fotografia Contemporanea/MuFoCo Villa Ghirlanda, via Frova 10
Dal 04/12/2022 al 29/01/2023
MUFOCO/ Museo della Fotografia Contemporanea è stato inaugurato nel 2004, nella sede di Villa Ghirlanda, complesso architettonico secentesco con ampio parco all’Inglese situato nel centro storico di Cinisello Balsamo, a pochi chilometri da Milano.
Museo pubblico dedicato alla fotografia contemporanea, è una struttura attiva nel campo della conservazione, catalogazione, studio e divulgazione della fotografia, con particolare accento sulle trasformazioni tecnologiche in corso e sul rapporto fra la fotografia e le altre discipline espressive.
Il patrimonio fotografico del Museo comprende oltre 2 milioni di opere fotografiche, tra stampe in bianco e nero e a colori, diapositive, negativi, video, installazioni di oltre 1000 autori italiani e stranieri.
L’insieme delle immagini costituisce uno spaccato significativo della fotografia dal secondo dopoguerra a oggi, con particolare accento sugli sviluppi della fotografia strettamente contemporanea, dunque dagli anni Settanta a oggi.
Dal 4 dicembre il Museo propone la mostra Testimonianza autentica di una situazione spontanea. Ernesto Fantozzi fotografie 1958-2018 a cura di Carlo Cavicchio, Maddalena Cerletti, Sabina Colombo.
Ernesto Fantozzi (Milano, 1931) si avvicina alla fotografia alla fine degli anni Cinquanta quando riceve in dono dalla sua fidanzata, che poi diventerà sua moglie, la sua prima macchina fotografica: una Kodak Retinette.
Studia fotografia da autodidatta ed entra a far parte del Circolo Fotografico Milanese del quale è tuttora Socio Onorario e Benemerito.
La sua idea di fotografia documentaria era lontana da ogni formalismo estetico, radicata invece nella realtà.
Non si tratta solo di esplicitare la natura di una fotografia diretta e non manipolata come valore morale ma di manifestare un atteggiamento di empatia e di viva partecipazione nei confronti delle “cose della vita” e della gente comune, che vengono descritte “così come sono”.
Nel corso del 2022 Ernesto Fantozzi ha donato al Museo di Fotografia Contemporanea il suo archivio, costituito da circa 75.000 unità tra stampe alla gelatina bromuro d’argento, negativi e provini.
La mostra vuole essere, quindi, un omaggio al fotografo, ripercorre la sua intera produzione per restituire i periodi della sua attività.