Prima mostra personale italiana di Tania Bruguera, artista e attivista cubana, critica nei confronti di governi repressivi
Tania Bruguera: Let Truth Be, Though The World Perish
PAC/Padiglione Arte Contemporanea è stato fondato nel 1943 per offrire spazio alle collezioni d’arte contemporanea del XX secolo del Comune di Milano, collezioni che non potevano essere tenuti nella Villa reale sede della galleria d’arte moderna.
Negli anni il PAC ha ospitato nomi chiave della scena artistica contemporanea internazionale
Dal 27 novembre presenta la prima mostra personale italiana di Tania Bruguera, artista cubana nata nel 1968, nonché attivista le cui performance e installazioni esaminano le strutture del potere politico e i modi in cui l’arte può essere applicata alla vita politica quotidiana.
Una mostra che si doveva tenere in primavera ma la situazione sanitaria conseguente alla pandemia ha fatto rinviare.
Artista affermata, Tania Bruguera ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui il Robert Rauschenberg Award, un Prince Claus Fund Laureate e una Guggenheim Fellowship.
Il suo lavoro è stato esposto in tutto il mondo, tra cui la Biennale di Venezia e Documenta 11 di Kassel, per citare le più prestigiose a livello internazionale.
Sue opere sono inserite in importanti collezioni pubbliche e private in varie località nel mondo.
Bruguera è artista scomoda: la giustizia politica e sociale sono al centro delle esibizioni, degli eventi, dei progetti comunitari e delle mostre dell’artista.
Con la sua arte affronta temi politici e sociali e dà voce a chi non ha voce. Il suo lavoro, in particolare, tocca direttamente la rivoluzione cubana e i diritti degli immigrati.
Nel 2014, è stata arrestata dal governo cubano per aver tentato di mettere in scena uno spettacolo in Piazza della Rivoluzione dell’Avana.
Aveva programmato di installare un microfono e invitare le persone a esprimere le loro visioni per Cuba.