Approda a Mantova, allestita nelle Fruttiere della dimora gonzaghesca, la mostra Pier Luigi Nervi Architettura come Sfida, prima grande retrospettiva internazionale dedicata al più noto ingegnere italiano del ‘900. Frutto di un vasto progetto di ricerca, il complesso percorso attraverso l’opera di Nervi è scandito da dodici progetti-icona e si arricchisce di nuovi, in parte inediti, contenuti nella tappa mantovana, sottotitolata L’Industria e la Fabbrica Sospesa. Perché Nervi a Mantova? “Perché qui – afferma Angelo Crespi, presidente del Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te – Pier Luigi Nervi ha lasciato una delle sue opere più complesse e ardite dal punto di vista tecnico e architettonico, la Cartiera Burgo, la Fabbrica sospesa, appunto”. La mostra – che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e del Patrocinio di altre numerose istituzioni nazionali e internazionali – è un progetto espositivo itinerante che nasce dalla cooperazione tra l’Associazione Pier Luigi Nervi Research and Knowledge Management Project con sede a Bruxelles e il Civa (Centre International pour la Ville, l’Architecture et le Paysage) di Bruxelles, in cooperazione con il MAXXI/Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e con la collaborazione del CSAC/Centro Studi e Archivi della Comunicazione dell’Università di Parma. Global sponsor del progetto espositivo sono ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Italcementi, Permasteelisa Group e Loterie Nationale.