Due artiste che nella corporeità femminile trovano l’ispirazione comune per riflettere sul confronto tra dimensione reale e realtà virtuale dell’esperienza umana.
SZILVIA BOLLA – GIOIA DI GIROLAMO “Wormhole”
Fondata nel 2004 da Renata Bianconi, la Galleria Bianconi si dedica alla promozione di artisti italiani e internazionali, emergenti e affermati, e propone un programma espositivo importante e selezionato.
La Galleria Bianconi ha concentrato la sua missione sull’analisi e la promozione del lavoro dei suoi artisti, sia come riscoperta e valorizzazione storica di importanti artisti del XX secolo, sia come sviluppo e diffusione delle nuove generazioni emergenti, ponendo grande attenzione agli effetti delle nuove tecnologie sulla società e la cultura contemporanea.
Dal 6 maggio la Galleria presenta Wormhole, doppia personale di due artiste Szilvia Bolla (Budapest, 1992) e Gioia Di Girolamo (Pescara, 1984).
Una mostra in cui entrambe le due giovani artiste, di formazione e origine diverse, affrontano il tema del corpo, quello femminile, proposto nel suo trasformarsi in energia vitale, punto di contatto tra due mondi, quello reale e quello virtuale, l’essere materiale corporeo e la dimensione immateriale incorporea, che continuamente si incontrano e si confrontano.
Wormhole trasforma la galleria in un percorso che immerge il visitatore in un ambiente spazio – temporale dove le forme metalliche, riflettenti e in continua trasformazione con il variare di luce e figure, sulle pareti di Gioia Di Girolamo, si confrontano con i vortici delle sculture in plexiglass e metallo Infinite di Szilvia Bolla.
Al centro di tutto, stimolo e motore di questo incontro tra reale e virtuale, è la sfera biologica del corpo delle stesse artiste che fa entrare l’osservatore nelle pieghe più profonde della sua superficie con opere di forte impatto emotivo.