Una mostra per il centenario del movimento surrealista

Il MART di Rovereto ospita la mostra Surrealismi. Da de Chirico a Gaetano Pesce, aperta al pubblico fino al 20 ottobre

Il 12 luglio 2024 si è inaugurata al MART di Rovereto la mostra Surrealismi. Da de Chirico a Gaetano Pesce da un’idea di Vittorio Sgarbi e a cura di Denis Isaia, in occasione del centenario del Movimento surrealista.

E’una rassegna dedicata all’arte fantastica italiana, che indaga un tema restato a lungo nell’ombra e finalmente al centro di recenti studi e riscoperte.

Con questa mostra il Mart coglie anche l’occasione per valorizzare alcuni degli artisti presenti nelle proprie collezioni.

 In  Surrealismi. Da de Chirico a Gaetano Pesce sono infatti una cinquantina le opere provenienti dal patrimonio del museo.

Si va da noti capolavori di Giorgio de Chirico e del fratello Alberto Savinio, fino a opere di Enrico Baj, di cui a Rovereto si conserva l’archivio, di Alberto Martini, Enrico Prampolini e molti altri.

Surrealismi è una mostra di ricerca, dettagliata e completa, su un tema ancora oggi poco conosciuto e sfidante per il gusto estetico maggiormente condiviso.

Partendo dalle atmosfere incantate e romantiche presenti nel Simbolismo, nel Realismo magico e nella Metafisica, vengono confrontate, dal curatore e i suoi collaboratori, le tendenze coeve.

Il risultato è questo progetto espositivo che identifica i caratteri dei surrealismi italiani facendo emergere autori meno conosciuti, isolati o non corrispondenti alle istanze più note.

Se è vero che l’Italia è estranea al Movimento Surrealista, nato in Francia nel 1924 su impulso di André Breton, non è possibile ignorare l’opera di Giorgio de Chirico e Alberto Savinio che già prima indagavano luoghi reconditi dell’anima, spazi dell’immaginazione e del sogno che sono poi al centro della ricerca surrealista.

Non solo, altri artisti italiani vengono affiancati a questi dagli storici dell’arte quali precursori dei surrealisti, Alberto Martini, Fabrizio Clerici, Leonor Fini, Italo Cremona.

Il Mart riunisce 160 opere di oltre 70 artisti nati prevalentemente nella prima metà del XX secolo.

Una compagine quanto mai completa che include (oltre ai già citati) Ugo La Pietra, Gaetano Pesce, Jannis Kounellis, Arturo Nathan, Gustavo Foppiani, Lorenzo Alessandri, Corrado Costa, Sergio Vacchi, Valerio Miroglio, Giordano Falzoni, Ugo Stepini, Enrico Donati, Romano Parmeggiani. per citare solo i più rilevanti.