Lo scultore sardo Pinuccio Sciola offre una straordinaria esperienza a quanti visiteranno la sua mostra al Parco Sculture Braida Copetti.
Suoni, pietre e architetture. Pinuccio Sciola nella Braida Copetti
Il Parco Sculture Braida Copetti nasce per iniziativa degli antiquari Copetti che, acquistato un fondo agricolo in provincia di Udine, lo hanno reso un podere recintato, annesso alla casa rurale, al cui interno trovano posto il frutteto, le piante ornamentali e il vigneto.
Con la collocazione all’interno del Parco nel 2014 della scultura di Giacomo Manzù il Fauno, seguita nel 2016 da uno dei famosi cardinale in bronzo di 341 cm. ha preso vita il progetto del parco Sculture.
Da allora lo spazio è stato riempito con opere di grandi dimensioni, di diversi autori e materiali (bronzo, marmo, cemento, acciaio), realizzate da artisti contemporanei e maestri del ‘900 friulani, ma anche grandi nomi italiani e internazionali.
Fino al 30 settembre il parco ospita la mostra “Suoni, pietre e architetture. Pinuccio Sciola nella Braida Copetti”.
La mostra propone una selezione di opere realizzate da Sciola negli ultimi 15 anni e offrirà al visitatore un’esperienza che va oltre una visita.
Come ricorda infatti la direttrice della Fondazione Sciola, Maria Sciola, Le pietre sonore di Pinuccio Sciola sono opere in grado di parlare tutte le lingue del mondo, di approcciarsi a tutte le culture e per tutte le età. Ma sono anche accessibili a persone con qualunque tipo di disabilità, in particolare visiva e uditiva.
Saranno nel Parco:
- sei monoliti di grandi dimensioni “risonanti di richiami arcaici e poetici”,
- “I semi della pace”, parte di una grande installazione che si tenne nel 2008 ad Assisi,
- Le Colonne infinite, installazione di elementi verticali composti da tubi Innocenti che si ergono a prendere le forme di una foresta metallica., pensata dall’artista come l’Omaggio a Gaudì.
- Città sonora, costituita da centinaia di piccoli elementi di pietra calcarea che si compongono in infinite combinazioni, un richiamo al futuro civilizzato dove il vero suono ricercato è quello del silenzio.
L’evento è anche l’occasione per vedere anche la nuova sistemazione del Parco e le nuove sculture entrate a far parte negli ultimi mesi della collezione permanente.