La Street Art si è evoluta da graffiti ribelli a forme d’arte urbana accattivante nel cuore delle città
Palazzo Tarasconi di Parma ospita la mostra Street art revolution. Da WARHOL a BANKSY, fino al 2 marzo 2025
Edificato nel XVI secolo Palazzo Tarasconi è uno dei più prestigiosi edifici nel centro storico di Parma, dotato di spazi di grande interesse adatti ad ospitare mostre d’arte, convegni, eventi e manifestazioni di ogni genere in luoghi dal fascino antico ma perfettamente funzionali.
Proseguendo nella linea espositiva dedicata all’America, alla pop Art e alla Street Art, dopo le mostre dedicate a Roy Lichtenstein nella primavera 2023 e a Keith Haring chiusa a febbraio 2024 è ora la volta, dal 28 settembre 2024, di Street art revolution. Da Warhol a Banksy, mostra collettiva curata da Giuseppe Pizzuto che ripercorre la storia di uno dei movimenti artistici più contemporanei e controversi, la Street Art, arte di strada o Arte Urbana.
Si tratta del movimento che ha rivoluzionato il mondo dell’arte sfidando le convenzioni tradizionali e portando l’arte direttamente nelle strade.
La mostra esplorerà l’evoluzione della street art, dalle prime incursioni dei graffiti nelle metropolitane di New York fino alle provocatorie opere di Banksy, passando per icone come Andy Warhol, Keith Haring, Blek Le Rat, Obey.
Un percorso per illustrare come gli interventi urbani abbiano democratizzato l’accesso all’arte, utilizzando muri e spazi pubblici per veicolare messaggi potenti su temi come giustizia sociale, oppressione politica e disuguaglianze economiche.
Ciò che emerge chiaro dalla mostra è il fatto che per merito di questi e di un crescente numero di giovani artisti la Street Art è evoluta da graffiti ribelli a forme d’arte urbana accattivante nel cuore delle città.
Se in un passato, anche recente eravamo abituati a vedere le pitture sui muri delle città o sulle fiancate dei treni come “vandaliche” provocazioni, oggi il fenomeno è entrato a pieno titolo nel “sistema” artistico, che ormai conta più di una mostra all’interno di importanti sedi museali e numerose gallerie che gestiscono l’esposizione e la vendita delle opere degli street artists.
Crescono poi gli amministratori pubblici che chiamano street artists a intervenire nei muri delle loro città.
Una mostra che conferma la qualità del progetto di Palazzo Tarasconi di approfondimento sull’arte americana e sulle sue influenze nella contemporaneità.
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