Altana è una mostra diffusa di Stefano Arienti su più sedi a San Marino.

Stefano Arienti – Altana

SAN MARINO (RSM)– quattro sedi 

Galleria Nazionale  Giardino dei Liburni 

Antiche Cisterne del Palazzo Pubblico Piazza della Libertà,

Ex Galleria Ferroviaria II Montale Piazzale ex stazione

galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea Via Consiglio dei Sessanta, 11 Dogana RSM

Dal 17/09/2022 al 31/01/2023

Inaugurata il 17 settembre 2022 Altana è la grande mostra diffusa dell’artista Stefano Arienti (Asola, 1961), curata da Fabio Cavallucci, che interessa quattro differenti sedi.

Alla Galleria Nazionale Arienti interviene sulle grandi finestre con una serie di disegni disposti come tende, visibili in controluce.

Intitolati Viste, sono vedute di paesaggi osservati da San Marino in dialogo con le opere di Vedova, Cagli, Birolli e Guttuso a Enzo Mari e Luigi Ontani della collezione permanente della Galleria.

Alle Cisterne del Palazzo Pubblico, Arienti ha giocato nell’opera Gocce accostando con forme e riflessi dati dall’effetto lucido del vetro, costruendo con esse una sagoma dell’Europa.

Nella Ex Galleria Ferroviaria II Montale l’artista ha realizzato Castello, una struttura in pietre e libri tenuti insieme da un composto di miele e strutto.

La struttura è una sorta di omaggio a Joseph Beuys e raccoglie gli elementi fondamentali di cui il mondo è costituito: il pensiero e la materia, quasi a rappresentare la base, il cuore pulsante dell’esistenza.

La quarta sede è la galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea, dove Arienti ha allestito una mostra di opere distribuite non solo nello spazio espositivo ma anche nelle aree di servizio della galleria, tra uffici e magazzini.

Qui le opere, selezione rappresentativa di gran parte del suo percorso artistico, entrano in relazione con le opere della collezione, da Osvaldo Licini a Julian Schnabel, da Giuseppe Uncini a Mimmo Paladino.

La galleria, che ha recentemente aperto una nuova sede a San Marino, ha promosso questo ampio progetto espositivo con cui ha dato avvio al suo progetto di ricerca e valorizzazione della generazione italiana di artisti emersa a partire dagli anni ’90.

Con il supporto di un comitato scientifico composto dai critici Fabio Cavallucci, Giacinto di Pietrantonio e Angela Vettese, la galleria ha avviato con la mostra di Arienti il suo programma di eventi che comporranno il calendario della rassegna SM-Art. Sensibilità artistiche dagli anni Novanta.