Vichi gioca a mescolare e riformare tutti i caposaldi della tradizione culturale italiana per rimetterli, infine, a disposizione del pubblico

Stefania Vichi ART ACCESS. Vip chi? – Mostra Stefania Vichi Bolzano

CASTELROTTO (BOLZANO) Paradiso Pure. Living 17 Jochstrasse

Dal 01/02 al 30/06/2023

L’organizzazione Pure. Art Circle  ha inaugurato il 1° febbraio 2023 nel cuore dell’Alpe di Siusi, presso l’hotel Paradiso Pure. Living la prima personale dell’artista emergente Stefania Vichi dal titolo ART ACCESS. Vip chi?

Pure. Art Circle è un’organizzazione che presso l’hotel Paradiso Pure.Living di Castelrotto ha plasmato un micro universo dove il gesto artistico diviene anche strumento rigeneratore ove vengono invitati a soggiornare alcuni talentosi artisti nazionali e internazionali.

Qui le persone, artisti e non, condividono uno stesso spazio/tempo dalle caratteristiche uniche, poiché frutto di incontri e interazioni non prevedibili.

L’intervento artistico, in sostanza, non riguarda più soltanto lo spazio fisico che l’hotel mette a disposizione dell’artista ma altresì quello immateriale che le persone-ospiti vorranno concedergli.

Ed è proprio questo possibile interscambio, combinato all’unicità degli elementi umani e naturali che qui si mescolano, a costituire la vera essenza del progetto.

Stefania Vichi è una delle artiste invitate ad esporre in questo spazio speciale.

Nata a Città di Castello nel 1986 Vichi è laureata in Giurisprudenza presso la Facoltà di Perugia e diplomata in danza classica presso la Royal Academy of Dance di Londra.

Da sempre votata all’arte, nel 2015 decide di dedicarsi ad essa a tempo pieno, iniziando con la realizzazione di grandi tele che danno vita alla serie Lex Italica, il corpus di lavori che diventa presto la sua cifra stilistica.

Il suo nome entra fra gli artisti emergenti selezionati dalla Fondazione Modigliani Ricerca Scientifica nel progetto MOOVART.

La mostra in Castelrotto nasce dalla riflessione dell’artista sul concetto di accessibilità e fruibilità della cultura, manifestandosi allo spettatore sotto forma di interrogativo: l’arte è davvero a disposizione di tutti o è piuttosto riservata a pochi selezionati eletti?

Vichi presenta una commistione di diverse discipline e personaggi (anche animali) e ha di fatto votato la sua prolifica carriera ad uno specifico focus: mettere in luce il valore fondamentale che la storia dell’arte e la cultura hanno nella società e nella costruzione di un’identità collettiva.

Lei invita il pubblico a trarre energia vitale dall’arte e a prendersene cura, perché, come lei stessa afferma “se ti prendi cura dell’arte, ti prendi cura di te stesso. […] E se distruggi la cultura e l’arte distruggi il tuo passato, presente e futuro.”