Una mostra che celebra la tessitura, così come si è sviluppata a Carpi e in tutto il territorio circostante, attraverso le immagini di Ferdinando Scianna.

SOLO LA MAGLIA. La tradizione tessile a Carpi nelle fotografie di Ferdinando Scianna

Ferdinando Scianna, uno dei più importanti e celebrati autori italiani contemporanei, sul finire degli anni Ottanta si era confrontato con il tema della tessitura in due lavori divenuti parte della storia della fotografia.

Ora quel lavoro viene esposto a Palazzo dei Pio a Carpi nella mostra SOLO LA MAGLIA. La tradizione tessile a Carpi nelle fotografie di Ferdinando Scianna, inaugurata il 16 settembre 2022.

La rassegna documenta la storia di una eccellenza di Carpi che, già dagli anni Settanta, ha visto una presenza importante di aziende divenute, anche nei due decenni successivi, un punto di riferimento dei principali marchi italiani.

Il percorso espositivo si apre con le 26 immagini della prima campagna fotografica di moda dell’artista siciliano.

Sono le fotografie scattate per la collezione primavera-estate 1988 di Dolce & Gabbana, sulla cui passerella avevano sfilato per la prima volta, indumenti realizzati in jersey di lana, tessuto creato proprio a Carpi da alcune aziende del comprensorio.

Lo stesso book che le contiene è all’insegna della maglia, al punto che sono state realizzate due copertine, una di tela bianca – presente in mostra – e una di jersey nero.

A corredo è esposto una serie di scatti originali provenienti dall’archivio di Scianna e dieci capi originali di Dolce & Gabbana.

La mostra prosegue con 14 fotografie realizzate da Scianna per l’associazione Magliacalze e confluite nel volume Maglia (Franco Sciardelli editore 1989) scattate tra l’altro nelle fabbriche di Carpi e del distretto carpigiano.

Si tratta di un reportage che documenta i processi produttivi e di commercializzazione della maglia.

Sono i luoghi, gli ambienti, le persone che creano il prodotto a interessare il fotografo: in particolare, sono le macchine, gli operai, i visi assorti e le mani precise e decise, a rappresentare il cuore della maglieria.

La rassegna si completa con una installazione, realizzata in collaborazione con Dondi Jersey, che guarda al futuro della tessitura e ruota intorno al vasto tema della sostenibilità, che riguarda sia la tipologia di tessuti prodotti e certificati, che la produzione attraverso il riuso e il riutilizzo.