Simone Carraro un giovane artista che rappresenta gli elementi naturali e i costumi di vita nella laguna veneziana
Simone Carraro, Radica corta, albero brullo
ALMA ZEVI presenta Radica corta, albero brullo prima mostra personale del giovane Simone Carraro a Venezia.
Carraro, nato nel 1995, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia e attualmente vive e lavora a Venezia.
I dipinti e le opere su carta di Carraro raffigurano antichi bestiari, osservazioni botaniche, scoperte scientifiche e altro ancora.
Egli reinterpreta l’immaginario folcloristico tradizionale italiano, spesso concentrandosi sul Veneto e sulla sua caratteristica laguna.
Per questa mostra, l’artista ha realizzato un nuovo corpo di lavoro che varia per dimensioni e tecniche.
I dipinti e disegni offrono una visione caleidoscopica degli elementi naturali e dei costumi quotidiani che compongono il mondo veneziano in evoluzione.
Il fulcro della mostra è Geografia Allegorica (2021), un grande dipinto su cotone grezzo che funge da mappa simbolica della laguna veneziana e delle sue isole.
La sua complessa composizione rivela diversi oggetti, paesaggi e vignette narrative.
Insieme, i singoli elementi e scene possono essere letti come metafora sia della storia di Venezia che della situazione ormai precaria del suo ecosistema.
Ma Carraro si interessa anche di folklore e sulle storie orali che compongono l’identità della laguna
Infatti, una seconda parte della mostra presenta disegni che affrontano questi temi: canzonieri popolari, giochi per bambini, animali e botanica.
Elementi ludici che evocano esperienze condivise tra generazioni diverse.
Sono rappresentate scene che possono apparire arcaiche e anacronistiche, ma che riflettono i ritmi della vita quotidiana.