Shirley Jaffe, americana trapiantata a Parigi, è considerata una delle pittrici più influenti dell’arte astratta contemporanea.
SHIRLEY JAFFE An American Woman in Paris
E’ frequente al Centro Pompidou/ Museo Nazionale d’Arte Moderna di Parigi l’attività di valorizzazione di artisti che, loro stessi o gli eredi, hanno donato loro opere al museo.
Il 20 aprile è stata infatti inaugurata, al Livello 4 del Centro nella galleria d’arte grafica, una mostra personale dell’artista Shirley Jaffe, pittrice americana della quale un insieme significativo di opere d’arte astratta è stato donato allo Stato francese e ricevuto dal Museo Nazionale d’Arte Moderna nel 2019.
Nata nel 1923 nel New Jersey- Stati Uniti, Shirley Jaffe si è formata presso la Cooper Union School di New York (1945) e la Philips Art School di Washington (1949) e le sue prime esperienze artistiche si ispirano all’Espressionismo Astratto e ad un’arte gestuale.
Trasferitasi in Francia dal 1949, ha vissuto e lavorato a Parigi fino alla sua morte nel 2016.
Ha sviluppato poi la ricerca verso colorate astrazioni geometriche che richiamano le forme essenziali di Henri Matisse, con forme geometriche piatte, linee e forme fluide che evidenziano l’influenza, nei suoi lavori, di Fernand Léger o del neoplasticismo di Piet Mondrian.
Considerata una delle pittrici più influenti dell’arte astratta contemporanea, ha catturato l’attenzione di artisti delle generazioni più giovani, come Shirley Kaneda e Bernard Piffaretti.
La mostra al Centro Pompidou, arricchita da preziosi appunti di studio realizzati dall’artista per ciascuna delle sue immagini, aiuta a comprendere le evoluzioni tecniche e stilistiche dell’artista e come l’artista abbia dovuto abbandonare il gesto per portare una tensione sempre maggiore alla sua esperienza artistica.