Quattro artisti del Zimbawe che fanno parte di una generazione che sta attirando l’attenzione di tutto il mondo.
Shanduko. Linnet Rubaya, Franklyn Dzingai, Mostaff Muchawaya, Wilfred Timire
La Osart Gallery è stata fondata nel 2008 da Andrea Sirio Ortolani.
Fin dal suo esordio, Osart Gallery si è concentrata sugli anni Sessanta e Settanta e sulle figure di spicco dell’Arte Concettuale e Cinetica, della Body Art e della fotografia.
Osart ha sempre tenuto d’occhio la scena dell’arte contemporanea e attualmente sta esplorando l’arte emergente africana.
Dal 16 giugno, con pausa estiva (riapre il 30 agosto), la galleria ospita Shanduko, una mostra collettiva, curata da Richard Mudariki e dedicata a quattro artisti visivi contemporanei dello Zimbabwe: Linnet Rubaya, Franklyn Dzingai, Mostaff Muchawaya e Wilfred Timire.
Dzingai, Timire e Muchawaya, che vivono in Zimbabwe, hanno utilizzato nelle loro opere ricami, tessuti e altri materiali recuperati in diverse aree.
Mentre Rubaya, con sede a Leeds, lavora con la pittura, disegnando figure nere su sfondi vivaci.
Linnet Rubaya racconta la realtà multiculturale britannica, celebrando le persone coinvolte, come lei, nella diaspora africana.
Comunque, in tutti i quattro artisti il personaggio principale è la figura umana e le opere sono spesso ritratti intimi dedicati alla famiglia o agli amici.
Essi hanno riflettuto in modo originale sul loro linguaggio, senza mai dimenticare i temi della memoria e delle radici.
Nell’arte di Mostaff Muchawaya i soggetti prendono vita attraverso la pittura materica, sorretta da elementi eterogenei e la sua attenzione è rivolta alla terra natale e alla fattoria in cui è cresciuto, nella zona montuosa del Nyazura, nell’est dello Zimbabwe.
Franklyn Dzingai un artista dei media misti che crea collage di stampe con vari altri elementi dell’immagine estratti da giornali, riviste, tabloid, libri e dal suo archivio fotografico di famiglia.
Wilfred Timire utilizza principalmente materiali di imballaggio, intrecciandoli in arazzi, raffiguranti situazioni ed esperienze di vita quotidiana.