Il paesaggio nell’opera di artiste e artisti cinesi attivi nell’arco di sei secoli.
SEHNSUCHT NATUR Sprechende Landschaften in der Kunst Chinas (Nostalgia della Natura. Lettura del paesaggio nell’arte cinese)
Immerso in uno dei parchi più belli di Zurigo, il Museo Rietberg celebra l’arte extraeuropea.
E’ infatti l’unico museo d’arte per le culture extraeuropee in Svizzera e possiede una collezione di fama internazionale, con opere dall’Asia, dall’Africa, dall’America e dall’Oceania.
Con le sue tre ville e il parco circostante, il Museo Rietberg ha alle spalle una lunga storia.
Nella Villa Schönberg, per esempio, alloggiò per diversi mesi il famoso compositore Richard Wagner, che qui completò l’originale di “Tristano e Isotta”
Nella programmazione culturale del museo, la valorizzazione delle proprie collezioni passa anche attraverso il confronto con quanto è presente a livello internazionale, che ricerca attraverso esposizioni temporanee.
Dal 11 settembre il Museo ospita la mostra Nostalgia della Natura. Lettura del paesaggio nell’arte cinese che raccoglie significative opere di artiste e artisti cinesi attivi nell’arco di sei secoli.
Con questa mostra il Museum Rietberg getta un ponte fra tradizione e modernità nell’accostare 80 capolavori dei più insigni maestri paesaggisti classici e moderni alla produzione di rinomati artiste e artisti contemporanei. L’esposizione stimola un avvincente dialogo tra le varie opere, scopre inattesi punti di contatto ma anche momenti di rottura conflittuale.
Monti e acque, boschi e nuvole – da secoli questi motivi naturali sono al centro della cultura cinese. Innumerevoli poeti hanno cantato le esperienze derivate dal contatto con la natura e molti pittori le hanno catturate col pennello. La pittura paesaggistica è assurta in breve tempo al genere più importante dell’arte cinese.
Una mostra di grande attualità se consideriamo l’attenzione che l’umanità rivolge oggi al tema dell’ambiente, e alla conservazione e difesa del patrimonio naturale.