200 fotografie del celebre fotoreporter Sebastião Salgado, immagini di incredibile bellezza che ci portano ad una immersione totale nella foresta amazzonica
SEBASTIÃO SALGADO. AMAZÔNIA – Mostra Milano
MILANO – Fabbrica del Vapore Via Procaccini, 4
Dal 12/05 al 19/11/2023
La Fabbrica del Vapore è uno spazio del Comune di Milano gestito da Direzione Cultura quale luogo di promozione della creatività giovanile, di intrattenimento e aggregazione.
Il Comune di Milano coordina il progetto “Spazi al Talento” e cura la programmazione delle attività e degli eventi che si svolgono negli spazi oggetto di concessione temporanea.
Dal 12 maggio 2023 la Fabbrica del Vapore ospita la mostra di Sebastião Salgado (Brasile 1944) fotoreporter umanista, considerato uno tra i più grandi fotografi dei secoli XX e XXI, con la mostra AMAZÔNIA, a cura di Lélia Wanick Salgado.
Dopo il progetto Genesi, dedicato alle regioni più remote del pianeta per testimoniarne la maestosa bellezza, Salgado ha intrapreso una nuova serie di viaggi per catturare l’incredibile ricchezza e varietà della foresta amazzonica brasiliana e i modi di vita dei suoi popoli, stabilendosi nei loro villaggi per diverse settimane e fotografando diversi gruppi etnici.
Un progetto durato sette anni, durante i quali ha fotografato la vegetazione, i fiumi, le montagne e le persone che vi abitano.
Con oltre 200 fotografie, Amazônia vuole proporre un’immersione totale nella foresta amazzonica, invitandoci a riflettere sulla necessità di proteggerla.
La mostra si sviluppa attorno a due temi.
Il primo è costituito dalle fotografie di ambientazione paesaggistica, poste a diverse altezze e presentate in diversi formati, con le sezioni che vanno dalla Panoramica della foresta in cui si presenta al visitatore l’Amazzonia vista dall’alto, ai fiumi volanti, una delle caratteristiche più straordinarie e allo stesso tempo meno conosciute della foresta pluviale, ovvero la grande quantità d’acqua che si innalza verso l’atmosfera.
Il secondo gruppo di immagini è dedicato alle diverse popolazioni indigene immortalate da Salgado con le fotografie raccolte in spazi che ricordano le “ocas”, tipiche abitazioni indigene, evocando in modo vivido i piccoli e isolati insediamenti umani nel cuore della giungla.
Grazie a Salgado possiamo conoscere gruppi di popolazione amazzonica ridotta a pochi membri o in via di estinzione, proseguendo fino ai Korubo, fra le tribù con meno contatti esterni.