L’artista americana Sayre Gomez vuol far riflettere sulle conseguenze dell’azione dell’uomo nell’ambiente urbano, quando le logiche di pianificazione urbana sono solo economiche.

Sayre Gomez Renaissance Collection

Il 7 aprile 2022 la Fondazione Sandretto re Rebaudengo ha inaugurato la mostra Sayre Gomez. Renaissance Collection, prima mostra personale in Italia dell’artista americana Sayre Gomez (USA, 1982).

La mostra presenta un ciclo di nuovi dipinti, realizzati appositamente dall’artista per questa occasione, ispirati al processo di rinnovamento edilizio nel centro di Los Angeles noto come “Renaissance Collection”.

Numerosi complessi di appartamenti dallo stile pseudo-italiano sono sorti nel corso degli ultimi dieci anni per iniziativa di un imprenditore edile particolarmente attivo.

I complessi si chiamano Da Vinci, Visconti, Ferrante, Medici, e si rivolgono a una classe medio-alta di recente borghesia interessata a proiettarsi in fantasie di cultura e stile europeo.

Quelli di Gomez sono dipinti iperrealisti, che mostrano paesaggi urbani di Los Angeles in una fase di decadenza in una realtà dominata dalla logica degli interessi economici.

Lei preferisce le immagini notturne quando le strade sono illuminate solo dalle luci al neon e, per la mostra di Torino, rappresentano uno scenario particolare riferito ad una vicenda del 2014.

Quell’anno il complesso Da Vinci, ancora in costruzione, prese fuoco per mano di un anonimo come gesto di rivendicazione contro l’ingiustizia sociale.

La pittura di Gomez è caratterizzata da una forte partecipazione sociale e vuol far riflettere sull’azione dell’uomo sull’ambiente, in questo caso urbano, animata non da sensibilità ambientale e sociale ma da egoistici interessi economici.