Samuel Fosso: A Retrospective

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- DATA INIZIO: 10/12/2022

- DATA FINE: 12/03/2023

- LUOGO: AMSTERDAM - Huis Marseille, Museum for Photography

- INDIRIZZO: Keizersgracht 401

- TEL: 020 531 89 89

Il lavoro di Samuel Fosso ha una dimensione politica innegabile e potente che riflette una storia segnata dal post-colonialismo e dalla globalizzazione.

Samuel Fosso: A Retrospective

 

 

AMSTERDAM – Huis Marseille, Museum for Photography Keizersgracht 401

Dal 10/12/2022 al 12/03/2023

Dal 1999, Huis Marseille si trova in Keizersgracht 401 come primo museo fotografico di Amsterdam.

Nel settembre 2013, il museo è stato ampliato per includere l’edificio vicino dotandolo di un totale di quattordici spazi espositivi.

Il museo offre un programma espositivo ricco e vario con cambi circa quattro volte all’anno.

Dal 10 dicembre 2022 presenta al mostra Samuel Fosso: Retrospective.

Samuel Fosso (1962) è un fotografo nigeriano di origine camerunese che ha lavorato per gran parte della sua carriera nella Repubblica Centrafricana.

Il suo lavoro include l’uso di autoritratti che adottano una serie di personaggi, spesso commentando la storia dell’Africa.

La mostra coinvolge l’intero museo per rivelare l’ampiezza e la ricchezza dell’opera di Fosso il quale, per quasi cinquant’anni ha esplorato le possibilità offerte dal mezzo fotografico per presentare una visione fresca e pertinente del mondo di oggi.

Il lavoro di Fosso, che si colloca tra la fotografia e la performance, occupa un posto centrale nel mondo dell’arte contemporanea internazionale e questa retrospettiva su larga scala con oltre 200 foto riunisce per la prima volta nei Paesi Bassi tutte le sue serie più importanti, dai suoi primi ritratti in bianco e nero del periodo tra il 1970 e il 1990 al suo lavoro più recente.

Il lavoro di Samuel Fosso fa parte di una lunga tradizione africana di fotografia in studio, ma ha anche dato un contributo importante a reinventare questo genere fotografico rivolgendo la macchina fotografica su se stesso.

Egli, infatti, utilizza il corpo, l’abbigliamento, gli accessori e le pose come strumenti essenziali con cui decostruire le rappresentazioni degli stereotipi, in particolare quelli legati all’identità di genere, alla razza e alla classe sociale.

L’opera di Fosso è anche inseparabile dal contesto in cui è cresciuto, il contesto della post-indipendenza in Centrafrica, e può essere vista come una metafora dei ripetuti esili che subirà nel corso della sua vita in Camerun, Nigeria, Repubblica Centrafricana e Francia.

ORARI

  • Lunedì > domenica 10.00 – 18.00 (giovedì chiude ore 21.00)

INFO

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