SADIE BENNING: Blow ups

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- DATA FINE: 30/01/2021

- LUOGO: MILANO – Kaufmann Repetto

- INDIRIZZO: Via di Porta Tenaglia, 7

- TEL: 39 0272094331

L’artista che guarda allo storico film di Antonioni, Blow Up,per esprimere la sua visione di una realtà ove si percepisce una dominante ambiguità

SADIE BENNING: Blow ups

 

blow ups, 2020 installation view, kaufmann repetto, milan
blow ups, 2020 installation view, kaufmann repetto, milan

 

La galleria Kaufmann Repetto propone nella sua sede di Milano una mostra personale dell’artista americana Sadie T. Benning ,(USA 1973) che vive e lavora a New York e la cui ricerca artistica si è espressa in pittura, disegno, scultura , fotografia, suono e video.

Sadie Benning ha realizzato video fin da quando aveva quindici anni impiegando nella maggior parte dei casi soltanto una videocamera Fisher Price Pixelvision ricevuta dal padre, il cineasta sperimentale James Benning, e manifestando da subito un talento precoce.

Questi video affrontano la sfera più intima dell’esperienza personale con riprese realizzate all’interno dell’orizzonte fisico più immediato della sua stessa camera.

La giovane artista elabora una serie di lavori che, se da un lato si ricollegano a una gloriosa tradizione di cinema sperimentali narrati in “prima persona”, da un altro offrono inedite e intensissime testimonianze di osservazione e riflessione sull’orizzonte femminile e gli orientamenti sessuali lesbici.

Tutto il lavoro di Benning, infatti, nasce e procede da un intenso processo di rielaborazione delle esperienze quotidiane personali che diventano.

Questa diventa base di partenza per realizzazioni audiovisive che allargano l’orizzonte alle tematiche più generali incentrate sulle esperienze e le fasi di crescita, sia a livello interiore sia in rapporto alla società, con i suoi limiti, condizionamenti e anche momenti sgradevoli.

Desideri, paure e fantasie si mescolano nel processo di confronto, maturazione sociale e sessuale propri di una ragazza, che si rapporta con la cosiddetta “normalità” di comportamento dominante nella società.

Benning dimostra un’abilità davvero inusuale nel servirsi e nel trasformare immagini derivate dalle fonti più varie fra cui la televisione, i giornali e i più moderni strumenti di comunicazione di massa.

Dopo l’esperienza video l’artista ha sviluppato la sua ricerca sugli altri strumenti di manifestazione della creatività sempre trattati in relazione tra loro.

E’ il caso delle opere di BlowUps, titolo che si richiama al famoso film del 1966 di Michelangelo Antonioni che affrontava i temi della percezione e dell’ambiguità.

In questa mostra infatti vengono presentati dodici nuovi dipinti derivati da dettagli di fotografie realizzate da Benning mentre osservava da vicino opere di artisti come Henri Matisse, Pablo Picasso, Sigmar Polke, Lee Krasner, Paul Gauguin

Opere di Benning sono esposte in prestigiose istituzioni culturali internazionali come il MoMA di New York.

ORARI

  • Da martedì a sabato ore 11.00 -19.30 solo su appuntamento

INFO

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