Assistente di Andy Warhol, Ronnie Cutrone è stato uno dei più influenti esponenti della Pop Art americana
Il Maschio Angioino di Napoli ospita presso la Cappella Palatina la mostra RONNIE CUTRONE. What a…krazy life

Si è inaugurata il 18 maggio 2024 e aperta al pubblico nella Cappella Palatina del Maschio Angioino a Napoli la mostra What a…krazy life di Ronnie Cutrone, grande artista della Pop Art statunitense, scomparso nel 2013.
La mostra, ideata e prodotta da Matteo Lorenzelli per Lorenzelli arte, in collaborazione con BlackArt e Black Tarantella e con il Comune di Napoli e l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, ripercorre l’intera carriera dell’artista newyorkese, che è stato uno dei più attivi animatori della Factory di Andy Warhol e suo assistente per un decennio.
Era nato a New York nel 1948 Ronnie Cutrone ed era uno degli esponenti più influenti della New Pop Art formatosi alla School of Visual Art di New York alla fine degli anni Sessanta.
Appartiene alla prima generazione di artisti americani la cui educazione visiva si è formata tra televisione, miti di Hollywood, pubblicità, musica rock e mass media. Cutrone entrò in contatto con l’avanguardia artistica newyorkese, lavorando come assistente di Warhol dal 1972 e contribuendo alla realizzazione di molte opere pop dell’epoca.
Celebre è la sua partecipazione allo spettacolo “Exploding Plastic Inevitable“, dove ballò sul palco con i Velvet Underground e Nico.
Nella mostra di Napoli, curata da Roberto Borghi, Ivan Quaroni, Luca Palermo e Carla Travierso, viene presentata una selezione di 24 opere di diversa dimensione realizzate da Ronnie Cutrone, dagli esordi nei primi anni ’80 fino al 2010, selezione che offre una rassegna di alcune tra le sue tele più iconiche, raffiguranti personaggi di fumetti e cartoons, ritagli di pubblicità e continui rimandi alla bandiera americana.
Un modo per osservare la natura umana e porre l’accento sulle implicazioni sociali e politiche.
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