Una mostra del più grande pittore olandese contemporaneo a 150 anni dalla nascita.

Rondom Mondriaan (Mondrian moves)

Nel 2022 ricorrono i 150 anni dalla nascita di uno dei più grandi artisti del 20° secolo, Piet Mondrian (1872-1944).

Il Kunstmuseum Den Haag, la cui collezione Mondrian, che conta oltre 300 oggetti, è la più grande del mondo, non poteva far passare questa ricorrenza senza rendere il suo omaggio all’artista.

Nel 2017 il museo aveva mostrato per la prima volta tutti i Mondrian della sua collezione in un’importante retrospettiva.

Nel 2022, per celebrare l’anniversario della nascita, Benno Tempel e il curatore Caro Verbeek hanno creato una mostra che esplora le relazioni stimolanti di Mondrian con amici e colleghi artisti del suo tempo e il suo ruolo di fonte di ispirazione per molti artisti che sono venuti dopo di lui.

La straordinaria collezione Mondrian del Kunstmuseum Den Haag abbraccia il suo intero sviluppo come artista, permettendoci di tracciare in dettaglio tutto il suo percorso di ricerca verso l’astrazione.

Non solo, ma nel corso degli anni il museo ha acquistato opere di una serie di artisti che sentono un legame con Mondrian, tra cui Bridget Riley, Fred Sandback, Rob van Koningsbruggen, Bob Bonies, Isa Genzken e Remy Jungerman.

I creatori di questa mostra sollevano la questione di cosa significhi per un museo la gestione di una collezione così importante e stimolante.

Rondom Mondriaan / Mondrian Moves introdurrà i visitatori a questa prospettiva, invitandoli a identificare essi stessi le connessioni.

Mondrian ha spesso cambiato radicalmente il suo stile, scambiando i suoi primi paesaggi oscuri con le esuberanti composizioni di De Stijl e lo stile neoplastico che ha contribuito a sviluppare.

Victory Boogie Woogie – l’ultimo dipinto di Mondrian e un punto culminante della sua opera – viene presentato in questa mostra come un gran finale e anche come punto di partenza per l’arte astratta e del dopoguerra.