In mostra a Milano il fascino creativo che la danza ebbe sul genio artistico dello scultore Auguste Rodin
Rodin e la danza – Mostra Milano
MILANO – Mudec Sala ABC Via Tortona 56
Dal 25/10/2023 al 10/03/2024
La collaborazione del Museo delle Culture/Mudec di Milano con prestigiose istituzioni museali a livello internazionale permette al Museo milanese di offrire al proprio pubblico importanti esposizioni.
Tale è la mostra RODIN e la danza in programma dal 25 ottobre 2023.
La mostra è resa possibile, infatti, grazie alla collaborazione con il Museo Rodin di Parigi da cui provengono 53 opere.
E’ un progetto espositivo inedito e originale che racconta il fascino e il fortissimo imprinting creativo che la danza ebbe sul genio artistico di Auguste Rodin.
Un circolo virtuoso in cui, da un lato la danza fu musa ispiratrice per l’artista nei primi del Novecento, dall’altro la danza contemporanea trova ancora oggi ispirazione dall’artista attraverso le sue opere ‘danzanti’, uniche e ancora così attuali.
Si potranno ammirare tutte assieme, per la prima volta in Italia, quindici statue dedicate ai “movimenti di danza”, quattordici in arrivo dal museo parigino e una già presente in Italia, Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Interessante è la sezione video dedicata alla coreografia contemporanea e ad artisti coreografi che hanno tratto ispirazione da Rodin per le loro rappresentazioni.
Il dialogo continuo tra le sculture di Rodin e l’apparato multimediale e digitale, insieme all’allestimento immersivo, creano un costante gioco di rimandi visivo e simbolico.
La mostra è il risultato di un complesso e accurato lavoro delle curatrici delle tre sezioni della mostra, Aude Chevalier, assistente conservatrice del dipartimento di sculture del Museo Rodin, Cristiana Natali, docente di Antropologia dell’Asia meridionale, Antropologia della danza e Metodologie della ricerca etnografica presso l’Università di Bologna ed Elena Cervellati, docente associata di Storia della danza e Teorie e pratiche della danza presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.