Roberto de Pinto: Io che ti guardo nascosto e commosso alla Fondazione Giuseppe Iannaccone
Roberto de Pinto mostra Milano: dal 9 novembre 2024 al 14 febbraio 2025 alla Fondazione Giuseppe Iannaccone. Scopri identità e introspezione.
Table of Contents
Toggle
La decima edizione del progetto Pratica
Dal 9 novembre 2024 al 14 febbraio 2025, la Fondazione Giuseppe Iannaccone di Milano ospita la mostra Io che ti guardo nascosto e commosso di Roberto de Pinto, nell’ambito della decima edizione del progetto Pratica. Questo format, ideato per mettere in relazione artisti emergenti con le opere della Collezione Giuseppe Iannaccone, celebra un dialogo tra passato e presente, tra la ricerca di giovani creativi e il patrimonio artistico consolidato della fondazione.
Roberto de Pinto: tra auto-riflessione ed erotismo
Nato a Terlizzi nel 1996, Roberto de Pinto si distingue per un approccio intimo e carico di tensione emotiva alla pittura. Nelle sue opere, l’artista è al tempo stesso autore e modello, un narratore che esplora la propria identità e la propria fisicità. De Pinto costruisce una sorta di personaggio autobiografico, simile al protagonista di un romanzo di formazione, che cresce e si scopre attraverso una continua osservazione di sé.
Con un linguaggio visivo che mescola ambiguità ed erotismo, l’artista crea un gioco di specchi tra il soggetto che dipinge e l’oggetto dipinto, raccontando la propria intimità con uno sguardo nascosto e commosso. Il risultato è un percorso di scoperta individuale che lascia tracce profonde e personali sulle sue tele.
Dialogo con la Collezione Giuseppe Iannaccone
Le opere di Roberto de Pinto dialogano con pezzi iconici della Collezione Giuseppe Iannaccone, in un intreccio che amplifica le tematiche della mostra. Tra i lavori messi in relazione con le sue opere spiccano:
- Suonatore di flauto di Filippo de Pisis
- Beasley Street di Nicole Eisenman
- Reclining Nude di Dana Schutz
Questa relazione tra le opere contemporanee e i lavori della collezione crea una narrazione artistica che attraversa generazioni, mantenendo al centro il tema dell’indagine sull’identità e sull’eros.
La Fondazione Giuseppe Iannaccone
La Fondazione Giuseppe Iannaccone, nata nel 2023, prosegue l’attività avviata dall’avvocato campano Giuseppe Iannaccone. Profondamente appassionato di arte, Iannaccone ha costruito negli anni una collezione straordinaria, grazie anche alla collaborazione con la curatrice Rischa Paterlini. La fondazione si distingue per il suo impegno nella promozione di giovani artisti attraverso attività di ricerca, dialogo e esposizione, con iniziative come il progetto Pratica, che rappresenta uno dei suoi programmi più innovativi e significativi.
Orari e informazioni pratiche
Orari di apertura
- Lunedì – Venerdì: 10:00 – 17:00
- Le visite sono possibili solo su prenotazione, inviando un’email a: info@collezionegiuseppeiannaccone.it
Contatti
- Sito ufficiale: www.collezionegiuseppeiannaccone.it
- Email: info@collezionegiuseppeiannaccone.it
- Telefono: +39 027642031
- Indirizzo: Fondazione Giuseppe Iannaccone, Corso Matteotti 11, Milano
FAQ sulla mostra e la Fondazione Giuseppe Iannaccone
1. Qual è il tema centrale della mostra di Roberto de Pinto?
La mostra Io che ti guardo nascosto e commosso esplora l’identità e l’erotismo, attraverso un percorso intimo in cui l’artista si rappresenta come autore e modello, in un processo di scoperta e introspezione.
2. Quali opere della Collezione Giuseppe Iannaccone dialogano con quelle di de Pinto?
Tra le opere selezionate per dialogare con i lavori di Roberto de Pinto troviamo il Suonatore di flauto di Filippo de Pisis, Beasley Street di Nicole Eisenman e Reclining Nude di Dana Schutz.
3. Quando si può visitare la mostra?
La mostra è visitabile dal 9 novembre 2024 al 14 febbraio 2025, dal lunedì al venerdì, esclusivamente su prenotazione.
4. Come posso prenotare una visita?
Le visite si possono prenotare inviando un’email a info@collezionegiuseppeiannaccone.it.
5. Chi è Giuseppe Iannaccone e quale è il ruolo della fondazione?
Giuseppe Iannaccone è un avvocato e collezionista d’arte che ha fondato nel 2023 la Fondazione Giuseppe Iannaccone, con l’obiettivo di promuovere e sostenere artisti emergenti attraverso mostre, progetti di ricerca ed eventi culturali.
6. Chi cura la mostra di Roberto de Pinto?
La mostra è curata da Daniele Fenaroli, in collaborazione con il progetto Pratica della Fondazione Giuseppe Iannaccone.
7. Qual è il significato del titolo della mostra?
Il titolo Io che ti guardo nascosto e commosso riflette il rapporto intimo e introspettivo dell’artista con la propria immagine e identità, esplorata attraverso il filtro dell’erotismo e della riflessione personale.
La mostra di Roberto de Pinto rappresenta un’esperienza intensa e coinvolgente, che invita il visitatore a riflettere sull’identità, sull’intimità e sul ruolo dell’arte come mezzo di esplorazione del sé.