É stato un grande fotografo, pittore, e scultore, vicino alla pop art senza però mai aderirvi realmente
Robert Rauschenberg – Metal, Ink and Dye: Late Works from Captiva Island
La galleria non ha attivato offerte online attraverso la piattaforma Viewing Room che permette di analizzare le singole opere proposte, conoscendone titolo, tecniche, formati e proposte di prezzo, come se il visitatore fosse fisicamente presente in galleria per trattare l’acquisto.
Tutto questo indipendentemente dal fatto che sia o meno allestita fisicamente una mostra nella galleria.
Propone invece online la mostra sotto forma di Virtual Visits, che permette al visitatore online di entrare virtualmente in galleria e osservare le opere esposte, senza possibilità di ingrandimenti né di conoscerne gli elementi indispensabili per un eventuale acquisto.
È certamente diverso l’impatto ma comunque è una opportunità per vedere le opere esposte realmente in galleria.
La Galleria Bastian di Londra ha allestito una personale di Robert Rauschenberg (1925-2008) uno dei più importanti artisti del ‘900.
La galleria è però chiusa a causa della pandemia di Covid19, tuttavia gli interessati potranno visitare la mostra online nella forma di Virtual Visits.
Rauschenberg è stato un grande fotografo, pittore, e scultore, vicino alla pop art senza però mai aderirvi realmente, innescando invece una inedita corrispondenza con l’espressionismo astratto.
Nessun altro artista del XX secolo ha celebrato la traiettoria sociale ed economica degli Stati Uniti in termini così efficienti e, allo stesso tempo, ha permesso allo spettatore di prendere parte al viaggio, piuttosto che essere semplici spettatori
Metal, Ink & Dye: Late Works from Captiva Island, è la prima mostra londinese di BASTIAN di opere di Robert Rauschenberg.
Questa mostra si concentra sugli assemblaggi metallici di Rauschenberg della serie Glut (1986-89 e 1991-94) e una selezione di lavori innovativi di trasferimento del colore dalle serie Anagram (A Pun) (1997-2000) e Short Stories (2000-2002)
Sono presentate tre rivoluzionarie sculture Glut, una serie che ha sostenuto l’indagine intensiva dell’artista sulle possibilità scultoree degli oggetti metallici trovati.