Immagini dai maggiori conflitti del Novecento, di cui Robert Capa è stato testimone dal 1936 al 1954
Villa Mussolini di Riccione ospita la mostra fotografica ROBERT CAPA. Retrospettiva, aperta fino al 1 aprile
Costruita a fine Ottocento Villa Mussolini si affaccia sulla passeggiata del lungomare, una vera e propria finestra sull’Adriatico.
E’ stata dimora estiva di Mussolini e dalla fine della guerra passata in proprietà al comune.
Dopo lunghi anni di abbandono la villa è stata ristrutturata e dal 2005 è diventata sede di mostre ed eventi con una programmazione, negli ultimi anni, attenta alla fotografia.
Si era infatti appena conclusa nel novembre 2023 una mostra monografica dedicata a Robert Doisneau che è stata subito allestita una nuova mostra dedicata alla serie dei maestri della fotografia.
La villa ospita, infatti, una retrospettiva di uno dei maestri indiscussi del fotogiornalismo a livello internazionale, Robert Capa (Budapest, 22 ottobre 1913 -Thai Binh, Indocina, 25 maggio 1954) che si chiuderà il 1° aprile 2024.
Fondatore nel 1947 dell’agenzia Magnum Photos, con Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour e William Vandiver, Robert Capa è tra i più famosi fotoreporter del XX secolo.
La mostra di Riccione presenta più di 100 fotografie in bianco e nero che documentano i maggiori conflitti del Novecento, di cui Robert Capa è stato testimone dal 1936 al 1954, anno della sua morte per lo scoppio di una mina mentre svolgeva un servizio sulla guerra in quelle terre.
Alcune delle foto presenti alla mostra di Riccione sono ormai diventate delle icone: basti pensare alla morte del miliziano nella guerra civile spagnola nel 1937 e alle fotografie dello sbarco delle truppe americane in Normandia, nel giugno del 1944.
