Ritorno alla rappresentazione. Gli acquerelli di Francesco Arduini Una donazione al Museo di Castelvecchio

Controllare preventivamente esattezza dei dati su mostra, orari e condizioni d’ingresso nel sito. NB obbligo Green Pass per accedere agli spazi espositivi chiusi

- DATA INIZIO: 04/12/2021

- DATA FINE: 06/03/2022

- LUOGO: VERONA – Museo di Castelvecchio/sala Boggian

- INDIRIZZO: Corso Castelvecchio, 2

- TEL: + 39 045 8062611

Una mostra che rientra tra le iniziative per le celebrazioni del Centenario di Licisco Magagnato, direttore dei Musei e delle Gallerie veronesi dal 1955 al 1986

Ritorno alla rappresentazione. Gli acquerelli di Francesco Arduini Una donazione al Museo di Castelvecchio

 

 

I Musei Civici veronesi hanno deciso di celebrare il centenario della nascita di Licisco Magagnato, nato a Vicenza l’8 giugno 1921 con una serie di eventi che prevedono esposizioni, giornate di studio e proiezioni video.

Storico dell’arte e direttore dei Musei e delle Gallerie veronesi dal 1955 al 1986, Magagnato è stato certamente uno dei grandi protagonisti della vita culturale cittadina, apprezzato a livello nazionale e internazionale per i suoi studi di storia dell’arte.

A lui si deve la coraggiosa scelta di chiamare Carlo Scarpa per il restauro e il riallestimento del Museo dopo le distruzioni della guerra rendendo Castelvecchio uno dei più moderni musei a livello internazionale.

Tra le iniziative celebrative rientra la mostra Ritorno alla rappresentazione. Gli acquerelli di Francesco Arduini. Una donazione al Museo di Castelvecchio.

Vengono presentati i 60 acquerelli donati da Francesco Arduini nel 2021 per il Gabinetto Disegni e Stampe del Museo di Castelvecchio, in ricordo di Licisco Magagnato (1921-1987).

Francesco Arduini (1933, Nimis, Udine) vive e lavora a Verona.

Artista presente alle più importanti manifestazioni artistiche a livello internazionale, presente a tutte le edizioni della Biennale d’arte di Venezia dal 1953 al 1967, fu amico di Magagnato che nelle opere di Arduini coglieva un tranquillo e distaccato inseguire le analogie e le costanti profonde tra le forme naturali ed organiche, l’ordine segreto (non geometrico ma ritmico) dei profili delle linee, delle masse.

Si tratta di opere di delicata suggestione, che secondo l’artista veronese costituiscono una ripresa della rappresentazione e “un ritorno alle origini dopo la lunga produzione di arte astratta”.

Opere che trovano, nell’acquerello, il medium ideale per restituire una “densità cromatica e tattile inusitata in rapporto alla traduzione consolidata di questa tecnica”, sempre per usare le parole dell’artista

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > domenica 10.00 – 18.00
  • chiuso lunedì

INFO

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.