Ipervisioni mostre virtuali degli Uffizi: antologia dei sentimenti e delle passioni umane, declinata in una galleria di 25 immagini di sculture
RINASCENZA Itinerario di emozioni e sentimenti attraverso la statuaria antica delle Gallerie degli Uffizi – Mostra Uffizi
FIRENZE – Gallerie degli Uffizi Piazzale degli Uffizi, 6
Mostra online
Lo staff delle gallerie degli Uffizi ha elaborato e messo in rete una serie di mostre virtuali con lo scopo di stimolare la conoscenza del ricco patrimonio d’arte che è concentrato alle Gallerie degli Uffizi Firenze, compresi il Corridoio vasariano, Palazzo pitti e il giardino di Boboli.
All’abilità dei fotografi Francesco del Vecchio e Roberto Palermo si devono le belle immagini della statuaria degli Uffizi proposta nella mostra virtuale RINASCENZA. Itinerario di emozioni e sentimenti attraverso la statuaria antica delle Gallerie degli Uffizi, mostra curata da Patrizia Naldini e Chiara Ulivi.
Il linguaggio formale dell’arte antica espresso attraverso la scultura (sia che presenti un’umanità impassibile, atarattica [dal greco αταρακτος] priva di agitazione come i fregi di Fidia nel Partenone, sia che presenti il patetismo teatrale delle figure presenti nel fregio della Gigantomachia del grande altare di Pergamo), ha un potere quasi ipnotico agli occhi dell’uomo moderno ed è capace di indurre un sentimento di pacatezza e quiete con i suoi criteri di simmetria, chiarezza compositiva, equilibrio e nitidezza dei tratti.
Con questo spirito lo staff degli Uffizi ha preparato questa mostra virtuale che permette di ammirare alcuni dei capolavori della scultura presenti nelle gallerie fiorentine.
Viene proposta una sorta di antologia dei sentimenti e delle passioni umane, declinata seguendo una galleria fatta da 25 immagini di opere che, spesso osservate solo di sfuggita dai visitatori più frettolosi, mostrano nei volti e nei gesti le emozioni e i sentimenti più diversi: paura, tristezza, rabbia, solitudine, gioia, amore, amicizia, fratellanza.
Del I secolo d.C. vengono quindi presentate Pathos, Aiace e Achille, busto di Pseudo Seneca.
A cavallo tra i due secoli l’Invito alla danza con immagine di satiro e con immagine di Ninfa.
Del II secolo d.C. sono presentati Venere e Amore, Putto incatenato, Venere e Marte, Bacco e Satiro, Amore e Psiche, Altare di Theopropo, Sarcofago con ratto di Persefone e sarcofago con scena di Ratto delle Leucippidi, Sarcofago con scene di vita di un personaggio romano, Tusnelda, la straordinaria sala della Niobe, con le Niobidi, busto di Alessandro morente, Arianna dormiente.
Del 1520 è il Laocoonte, copia rinascimentale che mantiene intatto il pathos drammatico dell’originale.