Lo scoppio, ricorda l’immagine di una colomba in volo, ma è ridotta quasi a un informe profilo nero
Riccarda Bianco: “LO SCOPPIO”
- L’opera fa parte della serie Pensieri al tempo del COVID19
- Supporto: Carta leggera cm 33,5x 50
- Tecnica: colore mordente, inchiostro e cera d’api
- Anno 2020
Nel 2020 quando scatta il primo lockdown per la pandemia da COVID19, Riccarda non esce di casa, non avvicina più le persone care, gli amici, i parenti, il nipotino.
Il cosiddetto distanziamento sociale diventa quasi una ossessione.
Per un po’ di tempo non riesce a tracciare i segni sottili della sua arte calligrafica sulla carta.
Qualcosa di straordinario ha colpito l’intera umanità.
Riccarda passa ore nel suo studio a pensare, progettare nuove opere, ma il pensiero va sempre al mostro, quel Coronavirus che ci ha isolati, creando fossati di distanze tra noi.
Poi sente improvviso il bisogno di prendere i pennelli, quelli larghi, per trasferire sulla carta di getto le sue sensazioni.
Nasce così la serie Pensieri al tempo del Covid19.
Sensazioni trasferite sulla carta: sentimenti, visioni, pezzi d’umanità si trasformano in segni.
Lo scoppio è il primo di 58 fogli di cui si compone la serie, l’inizio del dominio del nero, del buio, della paura.
Lo scoppio, ricorda l’immagine di una colomba in volo, ma è ridotta quasi a un informe profilo nero, da cui sale verso l’alto, il terribile nemico, quasi incorporeo e immateriale, il Covid19.
Lo scoppio, 2020 – Collezione PIKASUS N 1/9c catalogo