Renato Leotta: La soglia (poesia,poesia,poesia)

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- DATA INIZIO: 22/10/2022

- DATA FINE: 29/01/2023

- LUOGO: TERMOLI – Museo di Arte Contemporanea/MACTE

- INDIRIZZO: via Giappone - Termoli (CB)

- TEL: +39 0875 808025

Renato Leotta osserva un paesaggio che si manifesta in momenti di percezione liminale, intendendo la soglia come un luogo di conflitto nato dall’incontro di uno spazio con un altro.

Renato Leotta: La soglia (poesia,poesia,poesia)

 

 

TERMOLI – Museo di Arte Contemporanea/MACTE via Giappone – Termoli (CB)

Dal 22/10/2022 al 29/01/2023

La collezione permanente del Museo di Arte Contemporanea di Termoli/ MACTE si è creata attorno alle opere acquisite tramite il Premio Termoli.

Il Premio Termoli nasce nel 1955 come premio d’arte contemporanea e si afferma di anno in anno tra gli artisti e i critici d’arte italiani.

Attualmente la collezione comprende oltre 470 opere, in gran parte dipinti su tela, ma anche opere scultoree, realizzate con pluralità di tecniche e materiali.

Il Museo mantiene vivo l’interesse attraverso mostre temporanee che valorizzano artisti affermati e artisti emergenti.

Dal 20 ottobre presenta la mostra Renato Leotta: La soglia (poesia, poesia, poesia), dedicata all’artista multidisciplinare nato nel 1982 a Torino e che vive e lavora tra Torino e Acireale.

Con il suo lavoro, che include film, sculture e fotografie, Renato Leotta osserva un paesaggio che si manifesta in momenti di percezione liminale, intendendo la soglia come un luogo di conflitto nato dall’incontro di uno spazio con un altro.

Proprio in questo limite, come in una spiaggia, il tema poetico, le narrazioni e tutte le letterature nascono dall’approssimarsi del mare con la terra in un fluire illusorio del tempo.

Leotta trae ispirazione “dalle linee e forme che il mare crea sulla spiaggia ogni volta che ritira con le maree”.

I calchi di gesso che costituiscono Gipsoteca (2012–) sono modellati dal fluire delle maree del Mar Adriatico e portano nelle sale del museo l’immagine immobile di una risacca scolpita.

La rotonda del MACTE raccoglie inoltre una selezione di film in 16mm registrati dall’artista:

Luce (2018) in cui la ripresa di un frutto si smargina, perde di fuoco, diventando forma, colore e luce;

Fiumi (2021) dove l’acqua delle fontane barocche del centro storico della Capitale, seppur montati su dei monitor senza sonoro, risuonano nel contrasto con una Roma silenziosa e deserta da lockdown.

Infine, appunti per immagini raccolti in pellicola e tratti dalle esplorazioni fatte dall’artista lungo le coste del Mar Mediterraneo a partire del 2010.

ORARI

  • mercoledì > domenica 10.00 – 13.00 / 16.00 -19.00.

INFO

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