Per la prima volta a Milano opere di Ren Hang uno dei più importanti fotografi della Cina contemporanea
Ren Hang, photography
La Fondazione Sozzani è un’istituzione culturale costituita a Milano da Carla Sozzani nel 2016 per la promozione della fotografia, della cultura, della moda e delle arti. La Fondazione ha assunto il patronato della Galleria Carla Sozzani e intende proseguire il percorso dell’importante funzione pubblica che la galleria svolge da 30 anni.
Dal 13 settembre SOZZANI ospita la prima mostra a Milano di Ren Hang uno dei più importanti fotografi della Cina contemporanea, tragicamente scomparso nel 2017 a soli ventinove anni.
Ren Hang (1987-2017) è stato infatti uno degli artisti più significativi della nuova generazione cinese, fotografo che “mette a nudo la Cina”.
Le ottanta fotografie in mostra sono infatti un inno all’uomo, al suo corpo, alla sessualità, alla bellezza e alla vulnerabilità.
Le sue immagini mettono in relazione i sentimenti, i desideri, le paure e la solitudine delle giovani generazioni in Cina in modo quasi ironico, attraverso la loro corporeità.
Il nudo è al centro del suo lavoro perché, racconta Ren: “gli esseri umani vengono al mondo nudi, quindi il corpo nudo rappresenta la versione originaria delle persone. Fotografando nudi, si coglie l’esistenza più reale e autentica”.
Troppo breve la sua vita per esprimere la pienezza del suo genio.
Giovanissimo, nel pieno del successo internazionale, l’artista e poeta cinese è scomparso il 24 febbraio2017.
Trent’anni appena e una carriera brillante costruita un po’ per caso, un po’ per vocazione.
Artista di talento sfacciato e genuino che Hang esprimeva con un mix di leggerezza e timidezza: “Faccio semplicemente quello che mi viene naturale”, amava dire. Aggiungendo che il lavoro non seguiva mai dei “piani”.
Niente concettualismi, intellettualismi, nessuna enfasi sulla questione del tabù e della trasgressione.
La mostra di Milano fa onore alla sua arte.