L’autoritratto come San Paolo , capolavoro di Rembrandt, originariamente appartenente alla collezione Corsini, torna a Roma dopo oltre due secoli
REMBRANDT alla Galleria Corsini. L’autoritratto come San Paolo
Palazzo Corsini a Roma è una delle sedi delle Gallerie Nazionali d’arte antica.
Il Palazzo fu abitazione del cardinale Neri Maria Corsini e ha ospitato per un certo periodo l’opera di Rembrandt Autoritratto come San Paolo che il cardinale aveva acquistato negli anni Trenta del Settecento.
L’opera è rimasta a Roma fino al 1799, rientrò tra le 25 opere che furono vendute per pagare i pesanti tributi imposti ai nobili romani dai Francesi.
Il dipinto è oggi proprietà del Rijksmuseum di Amsterdam, che ha dato disponibilità al prestito per la mostra.
La mostra riporta quindi il famoso dipinto di Rembrandt alla Galleria Corsini, ancora oggi allestita seguendo la disposizione voluta nel Settecento da Neri Maria Corsini, e presenterà la storia della dispersione dei quadri Corsini nel 1799 tra i quali ci fu appunto l’opera di Rembrandt.
La ricostruzione è resa possibile grazie ai documenti originali, oggi conservati presso l’Archivio Corsini di San Casciano in Val di Pesa: lettere, stime e atti processuali, permetteranno di raccontare al pubblico uno dei momenti più critici e difficili per il patrimonio culturale italiano.
Una selezione delle stampe originali di Rembrandt appartenute alla famiglia Corsini, costituirà inoltre l’occasione per ricostruire l’apprezzamento che la famiglia aveva nei confronti dell’artista olandese, di cui possedevano oltre 350 stampe conservate allora nella biblioteca del Palazzo alla Lungara, aperta al pubblico e agli studiosi fin dal 1754, e oggi conservate all’Istituto Centrale per la Grafica.