Raoul Ries mostra Clervaux: “Còrrec Sec” sulla crisi climatica
Raoul Ries mostra Clervaux 2024-2025: “Còrrec Sec” esplora la crisi climatica nei Pirenei. Scopri l’arte come denuncia ambientale.
Table of Contents
Toggle
Un progetto fotografico tra arte e denuncia ambientale
La città di Clervaux, nota come “Cité de l’image”, ospita un’importante mostra fotografica dal titolo Còrrec Sec (ruscello secco), firmata dal fotografo Raoul Ries. L’esposizione, inaugurata l’8 ottobre 2024, sarà visitabile fino al 7 settembre 2025 come parte della stagione 2024/2025 intitolata Novum Aspectum, dedicata alla fotografia contemporanea.
Il contesto della mostra
Clervaux-Cité de l’image è un progetto culturale che celebra il mezzo fotografico attraverso mostre temporanee, realizzate sia in spazi pubblici all’aperto (outdoor) che in ambienti chiusi (indoor). Questi eventi trasformano la città in un vero e proprio museo a cielo aperto, rendendo l’arte fotografica accessibile a tutti.
Raoul Ries: il fotografo che immortala il cambiamento
Chi è Raoul Ries?
Raoul Ries, nato nel 1968, vive e lavora tra Londra e Lussemburgo. La sua ricerca artistica esplora il rapporto tra l’uomo e il paesaggio, indagando come l’attività umana modelli l’ambiente circostante. Attraverso le sue fotografie, Ries cattura le tensioni tra ambizioni umane, realtà economiche e storie locali, creando immagini che raccontano molto più di ciò che mostrano.
Il progetto Còrrec Sec: la siccità nei Pirenei
Nel 2023, i Pirenei orientali, situati nel sud della Francia, hanno vissuto la peggiore siccità degli ultimi decenni. Questo evento è stato il punto di partenza per il progetto fotografico Còrrec Sec.
Cosa documenta la mostra?
- I ruscelli prosciugati e i campi aridi, che un tempo erano rigogliosi.
- La trasformazione delle piante, da verdi a giallastre, un segno evidente della mancanza d’acqua.
- I contrasti tra la bellezza estetica dei paesaggi e l’ostilità dell’ambiente colpito dalla crisi climatica.
Una riflessione sull’impatto del cambiamento climatico
Ries non si limita a documentare: le sue immagini pongono domande sul futuro di questi paesaggi, interrogandosi sull’effetto del riscaldamento globale nel lungo periodo. La bellezza dei suoi scatti è volutamente ambivalente, richiamando l’attenzione sull’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici.
Informazioni pratiche
Dettagli della mostra
- Titolo: Còrrec Sec
- Artista: Raoul Ries
- Periodo: 08.10.2024 – 07.09.2025
- Luogo: Jardin du Château, Montée du Château, Clervaux, Lussemburgo
Orari di visita
- L’accesso alla mostra outdoor è sempre libero.
Contatti utili
- Sito ufficiale: www.clervauximage.lu
- Email: info@clervauximage.lu
- Telefono: +352 26 90 34 96
FAQ sulla mostra e sul progetto
1. Chi è Raoul Ries?
Raoul Ries è un fotografo contemporaneo nato nel 1968. Vive tra Londra e Lussemburgo ed è noto per le sue opere che esplorano il rapporto tra l’uomo e il paesaggio.
2. Cosa significa Còrrec Sec?
Còrrec Sec significa “ruscello secco” in catalano e si riferisce ai ruscelli prosciugati dei Pirenei orientali, protagonisti della serie fotografica.
3. Qual è il tema principale della mostra?
La mostra esplora le conseguenze della siccità e della crisi climatica sui paesaggi naturali, ponendo l’accento sull’impatto visibile e futuro del riscaldamento globale.
4. Dove si trova la mostra?
La mostra è ospitata all’aperto nel Jardin du Château, situato nella Montée du Château, a Clervaux, in Lussemburgo.
5. È necessaria una prenotazione per la visita?
No, l’accesso alla mostra outdoor è libero e non richiede prenotazione.
6. Qual è la missione di Clervaux-Cité de l’image?
Clervaux-Cité de l’image organizza mostre fotografiche temporanee, sia all’aperto che al chiuso, promuovendo il mezzo fotografico come strumento di riflessione e scoperta.
7. Quali altre mostre fanno parte di Novum Aspectum?
La stagione 2024/2025 include diverse mostre distribuite per la città di Clervaux. Per l’elenco completo, si consiglia di consultare il sito ufficiale: www.clervauximage.lu.
La mostra di Raoul Ries rappresenta un’occasione imperdibile per riflettere sulla crisi climatica attraverso lo sguardo poetico e critico di un grande artista. Un evento che unisce arte e attualità in un contesto unico come Clervaux.