Raffaella Crispino: We want Mirrors: A Journey into the Matrix of Coloniality

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- DATA INIZIO: 11/11/2022

- DATA FINE: 05/02/2023

- LUOGO: RIJEK/FIUME (Croazia) Museum of Modern and Contemporary Art, Rijeka

- INDIRIZZO: Krešimirova 26c, Rijeka

Giovane artista italiana Raffaella Crispino propone a Fiume le sue riflessioni in immagini sulla memoria collettiva e la coscienza sociale mettendole in relazione con la situazione attuale a Fiume.

Raffaella Crispino: We want Mirrors: A Journey into the Matrix of Coloniality

 

 

RIJEK/FIUME (Croazia) Museum of Modern and Contemporary Art, Rijeka Krešimirova 26c, Rijeka

Dal 11/11/2022 al 05/02/2023

Dall’11 novembre 2022 il Museo d’Arte moderna e Contemporanea di Fiume/Rijeka presenta la mostra Raffaella Crispino: We Want Mirrors: A Journey Into The Matrix Of Coloniality, prima mostra personale in Croazia di Raffaella Crispino, artista italiana nata a Napoli nel 1979 ma residente e attiva a Bruxelles.

Con questa mostra, Crispino torna a Fiume, dopo aver soggiornato nella residenza Kamov, organizzata nel 2013 dalla galleria SIZ, dove la ricerca sulla documentazione fotografica del Museo di Arte Moderna e Contemporanea ha portato all’opera Our Audience, una serie di collage fotografici basati sull’archivio fotografico e sulla storia del museo.

La mostra personale di Raffaella Crispino presenta una panoramica di quindici anni di attività dell’artista, focalizzata su contesti storici, sociali e politici, e strutturata come un viaggio attraverso il quale l’artista registra le tracce dell’ordine coloniale all’interno del quale funziona ancora la prospettiva dell’Occidente oggi.

La prima parte del titolo della mostra, We Want Mirrors /vogliamo specchi, suggerisce la necessità di una riflessione sia in senso letterale che metaforico, per mettere a nudo la matrice della colonialità che opera nelle relazioni interiorizzate delle strutture patriarcali, del razzismo, delle forme di controllo radicato nell’immagine globale del modernismo.

In questo senso le opere di Raffaella Crispino fungono da specchi orientati verso le situazioni che sceglie di ripoliticizzare ed esporre eventi traumatici, utilizzando installazioni semplici ma complesse.

Questo viaggio riunisce dodici opere realizzate con diversi media, da installazioni, video, fotografia, per affrontare con forza il tema dei confini come fette di spazio e tempo che contengono storie anche drammatiche come la dedica al corridore somalo Samia Yusuf Omar che morì annegato mentre attraversava il Mediterraneo e al quale ha dedicato l’opera Senza titolo (Samia II) del 2015.

Una mostra che guarda, comunque, al Museo, ai suoi spettatori e si sforza di esplorare la memoria collettiva e la coscienza sociale mettendole in relazione con la situazione attuale a Fiume.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > venerdì 12.00 – 19.00
  • Sabato e domenica 12.00 – 17.00

INFO

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