Raffaele Luongo è presente alla galleria il Ponte con due grandi istallazioni.

RAFFAELE LUONGO Andrea sposta la cassa scura e io sposto quella chiara fino ad ottenere un allineamento del suono

La galleria Il Ponte nasce a San Giovanni Valdarno nel 1965 e dal 1977 si trova nell’attuale sede fiorentina.

Durante la sua più che trentennale attività, Il Ponte ha presentato un ampio ma selezionato nucleo di artisti che abbracciano tutto il XX secolo, da maestri storici della prima metà del Secolo, come De Pisis, Sironi, Soffici, Rosai,… ai principali esponenti dell’Informale, quali Afro e Mirko Basaldella, Arturo Carmassi, Pietro Consagra, Mattia Moreni, Giulio Turcato.

Dal 2003 la galleria ha spostato l’attività su proposte maggiormente legate alla contemporaneità.

La galleria Il Ponte apre la stagione espositiva del 2022 con una personale di Raffaele Luongo, dal titolo Andrea sposta la cassa scura e io sposto quella chiara fino ad ottenere un allineamento del suono.

Nato nel 1966 a Caracas, Venezuela Raffaele Luongo si trasferisce in Italia dove si forma all’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Attualmente vive e lavora tra Napoli e Firenze.

Per la mostra alla galleria Il Ponte l’artista presenta due grandi nuove opere allestite sui due piani della galleria:

• Achille e la tartaruga e io sono Achille e
• Così fu quella volta che quasi incontrammo il dottor Isak Borg,

Delle istallazioni in mostra alla galleria il ponte l’artista racconta:

Questa è una mostra sul creare presenza nel passato.

Su una musica ricavata dal diario della costruzione di due sculture.

Sul rappresentare come colori le azioni che producono le opere.

Sulla storia di una foto scattata dall’interno della Renault 4 di mio padre.

Sull’esecuzione di una partitura nella quale le azioni di un testo generano dei brevi silenzi.