In mostra a Palermo Bill Viola, artista italo americano, maestro indiscusso dell’Universo figurativo e della video-arte e considerato oggi uno dei più raffinati e ricercati artisti contemporanei.
PURIFICATION. FROM BILL VIOLA TO THE PALATINE CHAPEL
A Palazzo Reale di Palermo dal 10 luglio è aperta la mostra P u r i f i c a t i o n From Bill Viola to the Palatine Chapel.
Nato a New York nel 1951 di origini italiane, Bill Viola è un maestro indiscusso dell’Universo figurativo e della video-arte, uno dei più ricercati artisti contemporanei la cui espressione artistica dipende dalla tecnologia elettronica, del suono e delle immagini nei nuovi media.
Le sue opere si concentrano sulle idee alla base delle esperienze umane fondamentali come la nascita, la morte e gli aspetti della coscienza.
Bill Viola ha esposto alla Cattedrale di Saint Paul di Londra, alla National Gallery di Londra, alle National Galleries of Scotland di Edimburgo, al MoMA di New York, al Jean Paul Getty Museum di Los Angeles, al Grand Palais di Parigi per citare solo alcune delle sue più prestigiose personali.
La mostra di Palermo è un’esperienza, di cui il fruitore diventa co-protagonista, posto in relazione con le opere recuperando il significante attraverso contenuti di valore universale.
L’artista esporta infatti a Palermo le sue opere e traccia il solco della ripartenza.
Una tappa storica per Palazzo Reale e ricca di significati per La Fondazione Federico II che dal 2018 ormai approfondisce i contenuti culturali del Palazzo Reale e della Cappella Palatina.
Ora la Fondazione porta fino in fondo questa missione svelando ai visitatori, oltre alla magnificenza esteriore, anche il grande significato simbolico-spirituale e lo fa attraverso lo straordinario apparato teorico di un grande artista contemporaneo come Bill Viola capace di esprimere con forza il rapporto tra materiale e immateriale.
A Palazzo Reale, le Sale Duca di Montalto, sede dell’evento, si trasformano nel luogo dell’introspezione.
Un luogo in cui il buio è spezzato da lame di luce che fondono, in un unico “luogononluogo”, le opere di Viola con una selezione di preziosissime opere e reperti, intrisi di storia e spiritualità, scelti minuziosamente dalla Fondazione Federico II.
Opere e reperti che rappresentano simbolicamente l’acqua come elemento cosmico concepito nei vari contesti storici e culturali.
Bill Viola è stato chiamato a dialogare con la storia ed egli ha accolto con rigore ed entusiasmo questa sfida.
