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Angelo Tabaro

XVI Rapporto annuale Federculture: IMPRESA CULTURA dal tempo della cura al tempo del rilancio

È sufficiente la lettura del sommario del rapporto 2020 per capire l’interesse, l’attualità e il livello di approfondimento del Rapporto

XVI Rapporto annuale Federculture: IMPRESA CULTURA dal tempo della cura al tempo del rilancio

 

 

Eravamo nel 2002 ed io, in rappresentanza della Regione Veneto sedevo tra gli organi di Federcultura, Federazione aziende, società, enti la cui attività è rivolta alla promozione, produzione e gestione nel campo della cultura, turismo, servizi, sport e tempo libero.”

Era nata nel 1997 con 13 soci fondatori e gli obiettivi di:

  • sostenere il ruolo dell’impresa nella gestione dei beni e delle attività culturali come fattore di progresso del settore;
  • svolgere il ruolo di sindacato d’impresa titolare del primo Contratto Collettivo Nazionale di lavoro specifico per i lavoratori dei settori culturali;
  • svolgere attività di promozione della cultura e della sua fruizione e accessibilità a tutti i cittadini, in quanto segno di identità nazionale e risorsa per la crescita sociale e lo sviluppo economico dei territori.

Da subito Federcultura si è impegnata, tra le attività principali, nel portare avanti anche un lavoro costante di approfondimento e analisi dello stato dell’arte della Cultura, con lo studio di aspetti specifici del variegato e complesso mondo dei Beni e delle Attività Culturali.

Ben presto il patrimonio di conoscenze, che derivava da questo lavoro di studio e analisi, assumeva rilevanza sempre maggiore e, nel 2002, si decise che non doveva rimanere limitato alla cerchia ristretta, anche se in continua crescita, degli associati.

Quel lavoro poteva diventare patrimonio comune di tutti gli operatori e responsabili amministrativi e politici che, a vario titolo, si occupano di Cultura.

Nel 2002 è stato così pubblicato il primo Rapporto Annuale Federculture.

Il senso di questo primo rapporto e dei rapporti che si sono susseguiti da allora è ben indicato nelle parole di presentazione contenute nel sito ufficiale di Federculture:

Il Rapporto Annuale Federculture è la pubblicazione che fornisce una fotografia dettagliata della cultura nel nostro paese e rappresenta per questo la più importante fonte di analisi e aggiornamento sul settore dei beni e delle attività culturali.

Ogni anno il volume, attraverso autorevoli contributi e grazie ad un ampio apparato di ricerche inedite, dati e indicatori, descrive l’andamento dei consumi culturali, le tendenze di domanda e offerta, le politiche e le risorse, divenendo un fondamentale punto di riferimento per mappare il variegato arcipelago delle imprese culturali e una bussola per orientarsi nelle dinamiche in atto nel settore.

Il Rapporto fornisce, pertanto, un quadro di riferimento ricco di elementi di informazione e valutazione, ed è un’interessante vetrina delle esperienze e dei progetti più innovativi e di successo. Uno strumento unico e concreto, prezioso per tutti gli attori del sistema cultura.

Dal primo numero del 2002 che aveva come tema. La valorizzazione del Patrimonio culturale per lo sviluppo locale, sono stati pubblicati sedici rapporti che sono sempre stati al centro di discussioni e dibattiti molto utili all’intero settore.

Il sedicesimo rapporto ha il titolo Impresa Cultura. Dal tempo della cura a quello del rilancio ed è stato presentato a Roma, attraverso il collegamento online, il 3 novembre 2020.

È sufficiente la lettura del sommario del rapporto 2020 per capire l’interesse, l’attualità e il livello di approfondimento del Rapporto, tutti elementi che dovrebbero indurre operatori e amministratori alla lettura.

Ne riporto integralmente il sommario:

FOCUS 2000-2019

COME ERAVAMO PRIMA DEL CORONAVIRUS: UN’ANALISI DEGLI ULTIMI 20 ANNI

Vent’anni di evoluzione giuridica nelle politiche per la gestione culturale di Daniela La Marca.

 

IL DIARIO DELLA CRISI TRA RACCONTO E PROGETTUALITÀ

 

Parte I. Le filiere della cultura dall’emergenza alla “ricostruzione”

La tempesta perfetta di Umberto Croppi

Deboli, anzi forti. Le attività culturali tra fragilità e valore di Annalisa Cicerchia

La pandemia e il MAXXI: mai come oggi, “laboratorio di futuro” di Giovanna Melandri e Pietro Barrera

Fiducia e cautela: le chiavi per la riapertura dei musei di Filippo Del Corno

Il museo del futuro: ibrido, digitale, sostenibile di Laura Valente

Biblioteche dopo il Covid: trampolino di lancio o colpo di grazia?  di Gianni Stefanini, Riccardo Demicelis

Editoria indipendente & reti culturali. Dalla crisi Covid-19 a nuovi progetti condivisi di Marco Zapparoli

        L’esperienza creativa e collettiva dello spettacolo dal vivo ai tempi del Covid-19

di Fabrizio Grifasi

Il turismo culturale nel mondo post-Covid di Antonio Preiti

Il comparto cultura tra emergenza sanitaria ed urgenze di rilancio: dati raccolti da Federculture per un’analisi di prospettiva di Giulia Sbianchi, Francesco Spano

 

Parte II. Verso una nuova produzione culturale

Il futuro dei musei e i musei del futuro di Paolo Giulierini

Le grandi mostre fra chiusure e speranze di Mario De Simoni

Triennale Milano e la sfida (digitale e non solo) post-pandemia di Lorenza Baroncelli

“Alleanza per la cultura” di Fondazione Brescia Musei: la realizzazione di una comunità di sostenitori, modello per la gestione aperta e partecipativa dell’offerta culturale, nell’ottica della sostenibilità di Francesca Bazoli, Stefano Karadjov

Sostenere la ripartenza della cultura con l’Art Bonus di Carolina Botti

Sostenere l’impresa culturale, oltre la crisi di Marco Morganti

Per la Cultura ai tempi del Covid: la sfida del cambiamento di Cristina Chiavarino

Impatto della pandemia sull’organizzazione del lavoro nelle aziende culturali di Daniela Picconi

Covid-19: l’esperienza di Zètema nel cambiamento organizzativo Remo Tagliacozzo

STOP – Smart Tourism Platform. Una soluzione innovativa per la gestione “intelligente” di un bene culturale di Giovanni Fortunato, Sara Laurita, Danilo Martire

Parte III. Il settore pubblico a confronto con la crisi

Le misure per contrastare le conseguenze della pandemia nel settore della cultura. L’attività del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo di Lorenzo Casini

Ripartenza delle iniziative culturali: necessario collaborare e guardare in prospettiva di Tiziana Gibelli

La ri-nascita della cultura in Lombardia di Stefano Bruno Galli

La Puglia della cultura e del turismo. L’emergenza sanitaria e la strategia di Loredana Capone

Ripartire dai Comuni per connettersi al desiderio di cultura di Stefania Monteverde

Le politiche culturali urbane alla prova del Covid-19 di Francesca Leon

Quale futuro per le città? L’esperienza culturale tra diritti e innovazione di Luca Bergamo

Ravello Lab: lo sviluppo culturale passa da nuove forme di partenariato pubblico-privato

Di Alfonso Andria, Claudio Bocci

APPENDICE

Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 2018-2019 di Giulia Sbianchi

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