PROSPETTIVE

Angelo Tabaro

Angelo Tabaro

Un Museo Igor Mitoraj a Pietrasanta

Una collezione di circa 70 opere dell’artista donate dalla famiglia dell’imprenditore francese Jean Paul Sabatié

Un Museo Igor Mitoraj a Pietrasanta

Igor Mitoraj a Pietrasanta
OBR Museo Mitoraj. Render © OBR 2019

Nel 2014 moriva ottantenne a Parigi Igor Mitoraj, artista di origine polacca che dalla fine degli anni Settanta è stato molto presente in Italia diventata quasi una sua seconda patria.

Rappresentato e sostenuto in Italia dal gallerista veneziano Contini, nel 1987 aveva acquistato un grande Atelier a Pietrasanta in Toscana dove realizzava le sue opere.

Molti avranno avuto occasione di imbattersi, in luoghi pubblici e siti archeologici, nelle sue monumentali sculture in bronzo, spesso non riconoscendone l’autore.

La straordinaria arte di Igor Mitoraj deriva dalla sua capacità di fondere il passato con il presente senza soluzione di continuità.

Ma lui non guardava con nostalgia al passato e neppure era interessato ad un semplice lavoro filologico.

Le sue opere sono certamente frammenti di un passato, i corpi ed i volti raffigurati con caratteristiche ben proporzionate, tipicamente elleniche, sono il punto di partenza per una riflessione su temi senza tempo come l’amore, il desiderio sessuale, la femminilità ma anche la solitudine e la sofferenza.

Ovunque fossero poste le sue straordinarie sculture, in bronzo prevalentemente, entravano in dialogo naturale con l’ambiente, diventavano quasi parte integrante di un paesaggio ove archeologia e architettura non erano solo sfondo scenografico, ma richiamo alla vita e all’azione dell’uomo nella storia.

Queste sue opere monumentali si sono viste tra i templi di Agrigento, o nel foro di Traiano a Roma, tra le vie di Pompei, nella piazza del duomo di Pisa e in tantissimi altri luoghi, in Italia e nel mondo.

Sue sono pure le porte monumentali della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in piazza dell’esedra a Roma.

Ora, per iniziativa del Comune di Pietrasanta, con il sostegno della Regione Toscana e del Ministero della Cultura, è stata costituita una Fondazione con l’obiettivo di realizzare un Museo dedicato a Mitoraj.

Una Fondazione che, secondo le parole del suo presidente Eugenio Giani, nasce nelle terre che Mitoraj aveva scelto per dare ispirazione al suo genio artistico e nutrire la contemporaneità del suo messaggio e della sua espressione, che si accompagnano sempre a un grande amore per la nostra regione. La forte presenza dell’artista nella nostra terra troverà il centro in questa nuova realtà che arricchirà il profilo della città toscana della cultura. Ringrazio il ministro Franceschini per aver sostenuto questa iniziativa che rappresenta senza dubbio un elemento di eccellenza per la Toscana a livello nazionale e internazionale.

La Fondazione nasce con l’obiettivo di costituire il Museo ove catalogare, conservare, ordinare e esporre le opere della collezione Mitoraj recuperandone la memoria.

Ma la Fondazione ha anche il compito di promuovere la memoria diffusa dell’artista sul territorio offrendo al pubblico la possibilità di approfondirne le diverse tematiche, sia sotto il profilo storico-artistico e culturale, sia con riferimento al ruolo che esse hanno rivestito per il territorio e la società.

Saranno quindi costruiti percorsi culturali di conoscenza delle diverse realtà locali e regionali legate alle opere di arte contemporanea, dando luogo a collegamenti in rete di analoghi luoghi della cultura esistenti in Italia e all’estero.

Il museo si aprirà partendo con una collezione di circa 70 opere dell’artista donate dalla famiglia dell’imprenditore francese Jean Paul Sabatié, anche lui stabilitosi in Toscana diventando amico e sostenitore di Mitoraj.

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