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Angelo Tabaro

Angelo Tabaro

Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2022

La 32^ Edizione del Premio Carlo Scarpa ha visto come vincitrivce la Natur-Park Schöneberger Südgelände di Berlino 

Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2022

32^ Premio Carlo Scarpa per il Giardino
Schöneberger Südgelände – ph Marco Zanin

E’ giunto alla sua 32^ edizione il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino promosso e organizzato dal 1990 dalla Fondazione Benetton Studi e Ricerche di Treviso.

Il premio è intitolato a Carlo Scarpa (1906-1978) figura di spicco nella storia dell’architettura, non solo per l’originalità del suo stile architettonico e per i suoi straordinari allestimenti museali (Castelvecchio Verona, Abatellis Palermo) ed esposizioni temporanee (Biennale arte Venezia…), ma anche per i suoi “giardini” ove ogni elemento della natura (terra, acqua, aria) trova un suo equilibrio naturale (Tomba Brion ad Altivole, Giardino della Fondazione Querini Stampalia in Venezia..).

Gli esempi citati, pur riduttivi rispetto al complesso delle realizzazioni di uno degli architetti italiani più amato dal mondo orientale, in particolare giapponese, rendono bene tuttavia la sensibilità di Scarpa per l’arte, la natura e il paesaggio e la sua influenza su tanti giovani architetti.

Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino è un lavoro di ricerca, una campagna di studio, cura e divulgazione rivolta a un luogo del mondo e al suo paesaggio, scelto in quanto ritenuto particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione, e individuato a seguito di momenti di confronto, ricerche specifiche, viaggi di studio e approfondimento.

La campagna del Premio consiste in una serie di attività utili per la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del luogo designato da un Comitato scientifico nominato dalla Fondazione e comprendente architetti, agronomi, botanici, geografi, storici dell’arte e storici del giardino. (1)

Al luogo premiato vengono dedicate:

  • la cura e pubblicazione di un libro in italiano e in inglese
  • la produzione di un film documentario,
  • la realizzazione di una mostra,
  • l’organizzazione di uno o più incontri di studio
  • una cerimonia pubblica nel corso della quale viene consegnato alle figure maggiormente rappresentative dei valori del luogo il riconoscimento simbolico costituito dal “sigillo” disegnato da Carlo Scarpa

Il Premio per l’anno 2022 è stato assegnato al Natur-Park Schöneberger Südgelände di Berlino e al formarsi di una “natura urbana berlinese” che esso rappresenta.

Situato nella parte sud-est del quartiere di Schöneberg, il Parco è stato aperto ufficialmente per la prima volta nel 1999 ma con alle spalle una storia molto più lunga.

Il parco è frutto, infatti, di un lungo lavoro di recupero urbano di un’immensa area ferroviaria da anni in abbandono e del successivo riconoscimento del luogo come espressione di una “natura urbana berlinese”.

Il Parco è diventato punto d’incontro tra le aspirazioni degli abitanti, la cultura contemporanea del paesaggio e l’affermazione di una profonda attenzione ecologica per la città.

L’intervento berlinese rappresenta una nuova concezione di parco urbano, caratterizzato dalla commistione di strutture ferroviarie abbandonate, grandi estensioni di vegetazione, che in gran parte si è deciso di assecondare nella loro crescita spontanea, interventi artistici che ne accompagnano la visita e il godimento, sottolineando il dialogo tra i segni della presenza umana e il divenire della natura.

I principali momenti pubblici del Premio Carlo Scarpa 2022 si svolgeranno nel mese di maggio con inizio venerdì 13, con l’inaugurazione della mostra a Palazzo Bomben a Treviso, che rimarrà aperta fino al 31 luglio, e conclusione sabato 14 con la cerimonia di consegna ufficiale del sigillo simbolo del Premio al teatro comunale di Treviso.

Le persone sensibili a questi temi, peraltro di grande attualità, potrebbero cogliere l’occasione per trascorrere un proficuo fine settimana nella bella città della Marca.

 

  • Per l’edizione 2022 il Comitato scientifico e di coordinamento del premio è composto da:

Luigi Latini, architetto, Università Iuav, Venezia (presidente);

Giuseppe Barbera, agronomo, Università degli Studi, Palermo;

Hervé Brunon, storico del giardino, CNRS, Centre André Chastel, Parigi;

Thilo Folkerts, architetto paesaggista, 100Landschaftsarchitektur, Berlino;

Anna Lambertini, architetto, paesaggista, Università di Firenze;

Monique Mosser, storica dell’arte, Scuola superiore di architettura, Versailles;

Joan Nogué, geografo, Università di Girona;

José Tito Rojo, botanico, Università di Granada.

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