La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali: un pilastro per il patrimonio italiano
Istituzioni nazionali per la Cultura. La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali promuove formazione e ricerca
Istituzioni nazionali per la Cultura: La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
Credo che in Italia sia difficile contare tutte le istituzioni territoriali e nazionali che si occupano, a vario titolo, del patrimonio di Beni e Attività culturali del nostro Paese.
Sono tante e può forse interessare conoscerne alcune.
La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali è un istituto internazionale per la formazione, la ricerca e gli studi avanzati nell’ambito delle competenze del Ministero della cultura, che ne è il socio fondatore.
Si tratta di una istituzione relativamente recente la cui sede attuale è presso la Biblioteca Nazionale Centrale di viale Castro Pretorio, 105 a Roma.
Nasce infatti dalla trasformazione della Fondazione di studi universitari e di perfezionamento sul turismo, disposta dalla legge n. 11 del 2015, nel quadro dell’attribuzione delle competenze del turismo al Ministero dei beni e delle attività culturali, con conseguente estensione delle competenze della Fondazione stessa al settore dei beni e delle attività culturali.
In seguito, per coerenza con le competenze del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali/MiBAC – ora Ministero della Cultura /MIC – la Fondazione ha assunto l’attuale denominazione ridefinendo il perimetro delle sue attività ai settori di competenza del Ministero stesso.
La missione centrale della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali è infatti quella di valorizzare e promuovere le competenze dei professionisti impegnati nella cura e gestione del patrimonio e delle attività culturali.
Attraverso un circuito virtuoso e integrato di attività di formazione, ricerca, innovazione e divulgazione, e con lo sguardo rivolto al contesto nazionale e internazionale, la Fondazione promuove il dialogo tra discipline, competenze e soggetti.
La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali si rivolge prevalentemente a professionisti e studiosi, istituzioni pubbliche e private, soggetti no profit e luoghi della cultura, creando sinergie tra i diversi attori del sistema e contribuendo a valorizzare l’eredità culturale e il ruolo dei professionisti della cultura, secondo logiche innovative.
L’attività della Fondazione è articolata per aree:
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Area Formazione
L’Area cura la formazione dei professionisti del patrimonio culturale.
Con loro vengono costruiti percorsi di formazione concepiti come interazione continua, caratterizzati da un elevato grado di flessibilità e di apertura, nella convinzione che alla base dell’apprendimento ci sia la relazione.
Sono percorsi di formazione che rispondono alle profonde trasformazioni di ruolo e di senso del patrimonio culturale nella società contemporanea, senza comunque ignorare le acquisite competenze maturate finora nel nostro Paese.
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Area Ricerca
L’attività di ricerca è strettamente legata alla missione che è quella di accompagnare le trasformazioni del sistema del patrimonio culturale.
Con la consapevolezza che la ricerca e lo studio diventano elementi cruciali di aggiornamento e integrazione, il lavoro di ricerca della Fondazione accompagna progetti, programmi, contenuti e metodi della didattica; allo stesso tempo, si alimenta di esiti e risvolti dei percorsi formativi.
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Area Internazionale
La naturale propensione internazionale della Fondazione si manifesta sia nella proposta formativa che nell’attività di ricerca. Questo avviene attraverso un’attività continua di promozione della crescita di una piattaforma internazionale permanente per la cura del patrimonio culturale, anche attraverso la condivisione continuativa di buone prassi e di modelli di intervento.
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Area Digital Education & Training
Il Piano Nazionale per la Digitalizzazione del patrimonio culturale, documento di visione strategica con cui il Ministero della cultura promuove e organizza il processo di trasformazione digitale, affida alla formazione il compito di innescare il cambiamento nelle persone per favorire un cambiamento organizzativo che generi valore.
La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali è pertanto attivata, con adeguati progetti formativi, perché il più ampio processo di trasformazione digitale delle istituzioni culturali sia un progetto collettivo e condiviso.
Un obiettivo saldamente poggiato su linguaggi e visioni comuni e su una consapevolezza diffusa.
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Area Progetti d’innovazione e complessi
In collaborazione e condivisione con soggetti pubblici e privati, attivi nell’ambito culturale, la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali partecipa all’ideazione e all’attuazione di politiche e progetti di carattere innovativo e sperimentale nel campo della gestione del patrimonio culturale.
In continuità con le attività di ricerca e di approfondimento, la sperimentazione diretta di modelli diversificati di intervento nel mondo culturale contribuisce a creare un patrimonio di conoscenze da valorizzare anche nelle attività formative oltre a contribuire ad individuare i nuovi fabbisogni formativi espressi dal mondo della cultura o via via intercettati.
Nell’ottica di un dialogo costante con i diversi attori del sistema culturale e forti di una solida rete di relazioni, la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali mette inoltre a disposizione la sua ricca expertise specialistica nel campo della gestione, tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio e delle attività culturali a supporto di enti e istituzioni del settore.
Per chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni su attività e progetti della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali:
https://www.fondazionescuolapatrimonio.it
+39.06.97858.226
info@fondazionescuolapatrimonio.it