Una nuova location nell’isola di San Giorgio Maggiore per le grandi mostre fotografiche
Dalla Casa dei Tre Oci alle Stanze della Fotografia
Nel 2011 l’offerta espositiva di Venezia, già di livello internazionale con le attività della Biennale, si era arricchita con proposte di qualità nel settore della Fotografia.
Da quell’anno, infatti, la Casa dei Tre Oci, caratteristico palazzo con tre grandi finestre (tre occhi, tre Oci in dialetto veneziano) che dall’isola della Giudecca si affacciano sul bacino di San Marco, era diventata la CASA della FOTOGRAFIA, sede espositiva che, con la direzione artistica di Denis Curti, ha offerto undici anni di straordinarie mostre di fotografia.
I più importanti fotografi e fotografe che hanno segnato la storia della fotografia dal Novecento ai giorni nostri a livello internazionale, sono stati protagonisti di mostre indimenticabili.
Un lungo elenco di mostre che ha visto esposti gli scatti di Elliott Erwitt, Gianni Berengo Gardin, Sebastiao Salgado, Lewis Hine, David Lachapelle, Helmut Newton, Fulvio Roiter, Letizia Battaglia, Jacques Henri Lartigue, Ferdinando Scianna, Sabine Weiss, Mario de Biasi, per citarne solo alcuni, oltre alle mostre che hanno messo assieme artisti diversi attorno a temi comuni.
La casa dei Tre Oci per 11 anni ha rappresentato uno dei riferimenti più significativi in Italia per gli appassionati, esperti e studiosi della fotografia.
Quest’esperienza si è conclusa con la cessione del palazzo da parte della proprietà, La Fondazione di Venezia, al Berggruen Institute che non presenta nella sua programmazione culturale un particolare interesse per la fotografia.
Cessa l’attività della Casa dei Tre Oci, ma il bagaglio di esperienze e di ricerca acquisito da chi ha gestito fin dall’origine le mostre, Marsilio Arte, non va disperso e anzi prende nuovo slancio con una nuova prestigiosa sede espositiva: le Stanze della Fotografia che la Fondazione Giorgio Cini ha messo a disposizione nell’isola di San Giorgio Maggiore sulla base di uno specifico accordo con Marsilio Arte.
Continuando con la direzione curatoriale di Denis Curti e un comitato tecnico scientifico presieduto da Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’arte della Fondazione Cini, la programmazione nel settore della Fotografia riprende vitalità e già si preannunciano alcune mostre di grido:
- la grande retrospettiva (circa 300 immagini con una trentina di inediti) dedicata Ugo Mulas il fotografo più concettuale tra i grandi maestri della fotografia del Novecento, con la mostra Ugo Mulas, L’operazione fotografica realizzata con l’Archivio Mulas a 50 anni dalla sua scomparsa, mostra che occuperà le Stanze della Fotografia dal 29 marzo al 6 agosto 2023;
- una mostra di Paolo Pellegrin nell’autunno 2023;
- una grande mostra retrospettiva, Helmut Newton. Legacy, nella primavera 2024.
La Fotografia continua quindi ad essere protagonista a Venezia e si rilancia con la nuova sede a San Giorgio Maggiore, l’isola della laguna dedicata all’alta cultura.